«Una nave senza pilota che si accinge ad attraversare un mare pieno di scogli. Un ritardo che non fa bene all’efficienza della macchina amministrativa regionale e di conseguenza alle esigenze di efficienza e di efficacia richieste dalla comunità dei cittadini. Parliamo della mancata nomina del direttore generale ASPAL, agenzia regionale essenziale per la gestione delle politiche attive del lavoro, in un momento delicatissimo quando, a causa della pandemia di Covid, migliaia di persone, hanno perso il posto. Cosa si aspetta a nominare il D.G.? Cosa intendono fare i vertici della Regione?»
A chiederselo è la segretaria territoriale del sindacato FSI-USAE , Mariangela Campus, che aggiunge: «Esiste una graduatoria di centinaia di funzionari regionali idonei, a seguito di un concorso Aspal, che potrebbe essere utilizzata per rinforzare non solo i centri per il l’impiego sparsi per il territorio, ma anche il personale della Regione che sta soffrendo di paurosi vuoti in organico a causa dei pensionamenti. Davanti a questo quadro allarmante però si procede con tremenda e burocratica lentezza e pare che la politica in questo momento non sia di grande aiuto».
«Ci si deve affrettare: decine di professionisti esperti, idonei in graduatoria, attendono di dare il loro contributo per l’efficienza della Regione e la crescita della macchina amministrativa – conclude Mariangela Campus -, ma, purtroppo, dai piani alti non arriva alcun segnale. Si sono perse notizie del contingente di idonei Aspal che dovevano essere assunti nel 2021 e non vi è traccia del Piano Triennale del Fabbisogno, il documento che dovrebbe sbloccare le assunzioni. Le risposte non arrivano. Non vorremmo essere costretti a scendere in piazza in piena estate per ricordare ai politici cosa si deve fare per l’efficienza degli uffici e la salvaguardia dell’occupazione in Sardegna mentre il resto d’Italia, dopo la pandemia, si rimette in moto.»
Antonio Caria