«L’assessorato è al lavoro da subito per attivare il Piano straordinario per il disbrigo delle pratiche agricole previsto dalla legge che il Consiglio regionale ha approvato negli ultimi giorni del 2019. In queste settimane non siamo certo rimasti con le mani in mano e abbiamo impartito alle Agenzie Argea e Laore le necessarie direttive per accelerare i pagamenti.»
Lo precisa l’assessore regionale dell’Agricoltura, Gabriella Murgia, che illustra le iniziative intraprese per rendere operativa in tempi brevi la legge regionale 24 del 23 dicembre 2019.
«Nelle more della definizione del piano straordinario che andrà a individuare in maniera organica e puntuale l’apporto che Laore dovrà garantire, Argea dovrà trasferire a Laore, a fini istruttori, le pratiche relative agli aiuti regionali», spiega l’assessore regionale dell’Agricoltura.
Con una delibera sono state impartite ulteriori direttive perché Laore si faccia carico delle pratiche relative a diversi interventi finanziati con risorse regionali. Ecco i principali: sostegno delle imprese del comparto ovino e caprino (legge regionale 20/2017), aiuti per l’acquisto di riproduttori bovini maschi e fattrici femmine di qualità pregiata, valorizzazione della filiera del grano duro, diversificazione produttiva nel settore cerealicolo e leguminose da granella, aiuti alle imprese agricole e zootecniche ricadenti nelle aree delimitate per compensare i danni causati dagli eventi atmosferici eccezionali nel 2017, aiuti alle organizzazioni dei produttori riconosciute per la realizzazione di programmi di attività e di avviamento, aiuti in conto interessi alle Pmi per prestiti ad ammortamento quinquennale per le esigenze di esercizio.
«L’attività di disbrigo delle pratiche arretrate e del Piano straordinario, una volta definito, rappresenta attività prioritaria per Argea e Laore – sottolinea l’assessore Gabriella Murgia -. La realizzazione del Piano deve essere improntata a criteri di semplificazione e razionalizzazione dell’organizzazione che garantiscano la massimizzazione degli obiettivi stabiliti.»
Ecco come operano le due Agenzie regionali. Il commissario di Argea trasmette a quello di Laore le pratiche da istruire e Laore assegna le pratiche al proprio personale individuato per l’attuazione del piano. Le istruttorie svolte da Laore sono concluse con una determinazione di approvazione dei competenti dirigenti e restituite ad Argea, i cui dirigenti adottano i conseguenti atti conclusivi.
«Abbiamo anche predisposto – aggiunge Gabriella Murgia – una bozza di delibera, di concerto con l’assessorato degli Affari generali, per l’istituzione dell’Unità di progetto, come stabilito dalla legge 24. Il documento è stato trasmesso alle organizzazioni sindacali per la necessaria concertazione, in vista di un incontro previsto per domani 12 febbraio, per poi essere portato in approvazione nella prima seduta utile della Giunta regionale.»