«Siamo profondamente sorpresi ed amareggiati nel constatare come diverse pubbliche amministrazioni continuino a bandire concorsi per la selezione di personale anziché adottare soluzioni più consone a quei criteri di economicità cui tanto ci si dovrebbe conformare.»
Lo dichiarano i rappresentanti dei comitati degli idonei dei Geometri, dei Periti Elettrotecnici e Meccanici e degli ingegneri, Emanuela Coroni, Stefano Onnis e Massimiliano Roggio, che aggiungono: «Lo scorrimento delle graduatorie degli idonei dei concorsi Banditi da Laore è stata occasione di diversi proclami attraverso i quali più parti politiche si sono sbilanciate impegnandosi addirittura a portare ad esaurimento le stesse.»
«Quello che ci lascia perplessi è osservare come l’Ares Sardegna – aggiungono Emanuela Coroni, Stefano Onnis e Massimiliano Roggio – abbia indetto concorsi per 4 geometri, 12 periti industriali e 19 ingegneri, disinteressandosi totalmente alle graduatorie ancora attive per le stesse figure professionali. Maggiore efficienza ed economicità si sarebbero invece avute ricorrendo ad una preliminare manifestazione di interesse per gli idonei di dette graduatorie che, senza particolari costi aggiuntivi, avrebbe potuto garantire il raggiungimento degli scopi in tempi ben più rapidi.»
«È chiaro – concludono Emanuela Coroni, Stefano Onnis e Massimiliano Roggio – che qui nessuno degli idonei nelle nostre graduatorie pretenda di essere assunto, ma quello che non riusciamo a comprendere è come si possa continuare ad accettare la palese carenza di personale tecnico all’interno delle varie amministrazioni, dalle Aziende Sanitarie all’Arpas, dall’Ersu ad Aspal, Enas, Area, Argea quando la soluzione del problema è dietro l’angolo. E, cosa ancora più incredibile, non comprendiamo come mai, laddove si cerchi di porvi rimedio, si percorrono strade ben più lunghe ed ostiche di quelle a portata di mano.»
Lo dichiarano i rappresentanti dei comitati degli idonei dei Geometri, dei Periti Elettrotecnici e Meccanici e degli ingegneri, Emanuela Coroni, Stefano Onnis e Massimiliano Roggio, che aggiungono: «Lo scorrimento delle graduatorie degli idonei dei concorsi Banditi da Laore è stata occasione di diversi proclami attraverso i quali più parti politiche si sono sbilanciate impegnandosi addirittura a portare ad esaurimento le stesse.»
«Quello che ci lascia perplessi è osservare come l’Ares Sardegna – aggiungono Emanuela Coroni, Stefano Onnis e Massimiliano Roggio – abbia indetto concorsi per 4 geometri, 12 periti industriali e 19 ingegneri, disinteressandosi totalmente alle graduatorie ancora attive per le stesse figure professionali. Maggiore efficienza ed economicità si sarebbero invece avute ricorrendo ad una preliminare manifestazione di interesse per gli idonei di dette graduatorie che, senza particolari costi aggiuntivi, avrebbe potuto garantire il raggiungimento degli scopi in tempi ben più rapidi.»
«È chiaro – concludono Emanuela Coroni, Stefano Onnis e Massimiliano Roggio – che qui nessuno degli idonei nelle nostre graduatorie pretenda di essere assunto, ma quello che non riusciamo a comprendere è come si possa continuare ad accettare la palese carenza di personale tecnico all’interno delle varie amministrazioni, dalle Aziende Sanitarie all’Arpas, dall’Ersu ad Aspal, Enas, Area, Argea quando la soluzione del problema è dietro l’angolo. E, cosa ancora più incredibile, non comprendiamo come mai, laddove si cerchi di porvi rimedio, si percorrono strade ben più lunghe ed ostiche di quelle a portata di mano.»
Antonio Caria