Il Consiglio regionale sosterrà la battaglia dei “navigator” sardi assunti dal Ministero per aiutare i fruitori del reddito di cittadinanza a trovare un percorso verso l’occupazione e che rischiano, se non ci sarà la proroga del contratto che scade ad aprile, di perdere il posto di lavoro. Lo ha assicurato questa mattina il presidente del Consiglio regionale Michele Pais ai sindacati (CGIL, CISL e UIL). All’incontro ha partecipato anche l’assessore regionale al Lavoro Alessandra Zedda.
I navigator in Sardegna sono 121, in tutta Italia 2.700. I sindacati hanno chiesto, nell’immediato, la proroga del contratto, firmato con Il Ministero nel 2019 e ormai in scadenza. «Si tratta – hanno detto – di salvare persone con professionalità, titoli e specializzazioni.»
Il presidente Michele Pais ha assicurato la massima disponibilità a sostenere i navigator sardi: «Il compito della politica deve essere quello di evitare il precariato preferendo le stabilizzazioni. Il caso dei Navigator è emblematico. Il Consiglio regionale darà tutto l’appoggio alla giunta regionale per sollecitare allo Stato l’assunzione di responsabilità nei confronti di questa categoria».
Massima disponibilità anche da parte della Giunta regionale. L’assessore Alessandra Zedda ha assicurato il suo impegno a portare la vertenza all’attenzione della Conferenza Stato-Regioni: «Chiederemo la proroga perché abbiamo massimo rispetto per le persone e i lavoratori anche se resta la nostra non condivisione per il progetto del Ministero che deve essere integrato».