Il gruppo dei Progressisti sollecita la Giunta regionale a completare le procedure relative alla legge 22/2020, la cosiddetta Salva Sardegna, con un’interrogazione in Consiglio regionale sulla mancata pubblicazione degli avvisi inerenti i contributi previsti per i lavoratori con tipologie di contratto flessibile o atipico e ai lavoratori addetti al lavoro domestico e di cura.
Nei giorni scorsi, l’ASPAL ha pubblicato gli avvisi pubblici per la presentazione delle domande relative alla richiesta di contributi straordinari per i lavoratori stagionali del turismo o di altri settori, ma non ha ancora provveduto alla pubblicazione degli avvisi rivolti ai lavoratori con tipologie di contratto flessibile o addetti al lavoro domestico e di cura.
«Dopo diverse richieste – spiega Gianfranco Satta, primo firmatario dell’interrogazione e vicepresidente della commissione Attività Produttive e Turismo -, finalmente la scorsa settimana l’Aspal ha provveduto alla loro pubblicazione ma limitatamente alla prima parte dell’articolo: si riferisce ai lavoratori con contratto stagionale o a tempo determinato che operano nel settore del turismo o in altri settori che nel 2020 hanno subito una diminuzione del periodo di lavoro o che addirittura sono rimasti inoccupati. Tutte le altre tipologie contrattuali previste dallo stesso articolo che riguardano i lavoratori con contratti a chiamata, intermittenti e occasionali, come operatori del settore dello spettacolo, del cinema e del teatro in particolare, oltre agli addetti al lavoro domestico e di cura di anziani o ammalati, dovranno invece ancora attendere che qualcosa si smuova in un periodo drammatico per l’economia. Sappiamo bene che queste categorie di lavoratori, di per sé già penalizzate a livello contrattuale, costituiscono una parte importante nell’attuale mondo del lavoro flessibile e in moltissimi casi sono rimasti esclusi anche da altre forme di sostegno al reddito previste dallo Stato. A distanza di quasi quattro mesi dall’approvazione della legge non si capisce quali siano gli impedimenti alla pubblicazione degli avvisi. Ancora una volta, come gruppo dei Progressisti, siamo costretti a sollecitare la Giunta e l’assessore affinché si adoperino celermente a dare attuazione a quanto approvato dal Consiglio regionale.»