«La Regione utilizzerà i fondi del PNRR anche per il rilancio dell’occupazione e delle politiche attive del lavoro, con una particolare attenzione per le persone più fragili. La nuova sfida, infatti, è l’integrazione socio-lavorativa. Uniamo le forze per intervenire nel mondo del lavoro scardinando quegli squilibri che separano la domanda dall’offerta attraverso la digitalizzazione dei servizi. Abbiamo a disposizione risorse ingenti, provenienti dal PNRR e dal FSE per promuovere l’occupazione e potenziare le professionalità. L’ASPAL è il nostro braccio operativo attraverso un lavoro capillare nei territori, con il coinvolgimento degli amministratori locali. L’impegno della Regione e dell’ASPAL prosegue nell’intensificare le politiche attive del lavoro, già avviate per contrastare la pandemia. Oltre al GOL, entrerà a sistema in autunno il Fondo Sociale Europeo, nonché gli strumenti che la Regione Sardegna ha già attivato in materia di bonus per incentivare le assunzioni e salvaguardare i livelli occupazionali.»
Lo ha detto oggi, collegata in videoconferenza, l’assessore regionale del lavoro, Alessandra Zedda, all’avvio dell’evento di Alghero “RETE LAVORO SARDEGNA: sfide e prospettive di sviluppo per le politiche attive del lavoro sui territori”, il quinto dei sei incontri nel territorio organizzati dall’ASPAL, con la collaborazione dell’Assessorato regionale del Lavoro.
Il ciclo di incontri di animazione territoriale è lo strumento operativo del Piano Attuativo regionale del Programma per la Garanzia di Occupabilità dei lavoratori (PAR-GOL). Il programma – che si inserisce nell’ambito del PNRR – Missione 5 – approvato dalla giunta regionale lo scorso 19 maggio per promuovere l’occupazione e l’occupabilità, favorire l’incontro tra domanda e offerta di lavoro, rafforzare l’efficienza dei Centri per l’impiego, attraverso la formazione continua del personale e la digitalizzazione dei procedimenti e dei servizi. Il piano costituisce una vera e propria riforma del settore, riformulando la governance complessiva delle politiche attive del lavoro e la rete dei soggetti accreditati per i servizi per il lavoro. Si punta all’inclusione sociale nel mercato del lavoro, agendo con particolare attenzione sull’occupabilità dei lavoratori e delle lavoratrici più fragili e all’eliminazione dei divari di genere, generazionali e territoriali.
Per l’attuazione del Programma GOL sono destinate risorse pari a 32.284.000,00 di euro e per il Fondo per il potenziamento delle competenze e la riqualificazione professionale risorse pari a Euro 1.995.000,00. Somme importanti che arriveranno nei territori per aiutare le imprese e i lavoratori.