Puntare a un rinnovato approccio alla disabilità che non si limiti a ribadire il principio dell’inclusività, ma che, a partire da questo, sostenga e sviluppi i concetti di equità e accessibilità. Con questo obiettivo l’assessora del Lavoro, Formazione Professionale, Cooperazione e Sicurezza Sociale, Desirè Manca, ha presentato l’intervento “Promozione di azioni per l’inserimento lavorativo delle persone con disabilità”.
«Attraverso questa misura intendiamo portare avanti un cambiamento culturale sul tema dell’inclusione per tentare di abbattere tutte le barriere, non solo quelle architettoniche, ma anche quelle spesso dettate dal pregiudizio. Nello specifico – spiega l’assessora del Lavoro Desirè Manca – le imprese private potranno ottenere un contributo regionale dall’importo massimo pari a 50 mila euro per diversi tipi di interventi, presentati attraverso un “Piano Aziendale per l’Inclusione Lavorativa.»
Il Piano prevede incentivi all’assunzione in aggiunta a quelli previsti dalla norma nazionale; un contributo regionale per l’attivazione di tirocini finalizzati all’assunzione; incentivi per “accomodamenti ragionevoli” (adeguamento posto di lavoro alla persona con disabilità); contributi per la formazione del personale interno dell’azienda (anche coinvolgendo associazioni specializzate su disabilità); contributi per l’attivazione di tutor aziendale (interno o esterno identificato dal Nucleo Inserimento Mirato dei CPI), Disability Manager, Consulente alla Pari (persona con disabilità che ha già effettuato percorso di inserimento lavorativo).
Le misure proposte sono inserite in un Piano triennale che prevede uno stanziamento iniziale di 5 milioni di euro.