Si rinnova l’attenzione della Regione per le comunità sarde in Italia e all’estero, per le loro organizzazioni e per il ruolo che svolgono per lo sviluppo della Sardegna. L’assessore del Lavoro, Ada Lai, ha incontrato stamane, nella sede dell’assessorato, il presidente della Federazione delle Associazioni Sarde in Italia, Bastianino Mossa.
Durante l’incontro fra l’assessore del Lavoro ed il rappresentante dell’organismo che raggruppa in Italia 70 circoli degli emigrati, dislocati su 10 regioni e 45 province con 30.000 associati, sono state approfondite alcune linee d’indirizzo che consentiranno di consolidare la rete dell’emigrazione in un’ottica di promozione e cooperazione.
La Fasi ha ribadito l’impegno di rafforzare nei territori in cui è presente i progetti, già avviati, di accoglienza, inclusione, solidarietà e promozione della Sardegna, operando affinché le nuove generazioni mantengano sempre un legame costante con la terra d’origine.
«I sardi nel mondo sono un patrimonio di intelligenze – afferma l’assessore Ada Lai – I circoli devono diventare una sorta di ambasciata di Sardegna, promotori delle nostre eccellenze. E’ importante che i sardi che si sono affermati oltre il territorio regionale e i giovani che hanno scelto di cercare altrove prospettive di lavoro e di crescita personale, conservino un attaccamento filiale con la propria terra. Un legame – ha sottolineato l’assessore regionale del Lavoro – che è nostro dovere valorizzare per costruire insieme un futuro per le nuove generazioni, promuovere la nostra isola, custodire le nostre tradizioni, la nostra cultura ed il nostro ambiente. I nostri emigrati sono risorse preziose, che purtroppo la Sardegna non è riuscita a trattenere. Per questo motivo l’Assessorato del Lavoro e la Fasi intendono portare avanti iniziative comuni finalizzate al rientro dei giovani in Sardegna e alla valorizzazione delle loro esperienze che esprimono nel mondo valori dell’isola.»