Il consigliere regionale del M5S Michele Ciusa interviene nuovamente sulla vertenza Apa, dopo aver presentato tre interrogazioni in Consiglio regionale.
«Vista la drammatica emergenza sanitaria, economica e sociale che stiamo vivendo ci saremmo quantomeno aspettati che l’annosa vertenza ex Apa venisse risolta nel più breve tempo possibile – spiega Michele Ciusa -. Nonostante sussistano tutti i presupposti perché i 37 lavoratori delle ex Aipa e Apa di Cagliari e Sassari vengano integrati in AARS, tuttavia, ancora una volta possiamo constatare l’inerzia dell’assessora Murgia che, anziché stare dalla parte dei lavoratori come previsto dal suo ruolo, continua a porsi in una posizione di spettatore esterno senza intervenire quando ai lavoratori vengono avanzate proposte vergognose e inaccettabili, per cui davvero risulta incomprensibile capire da che parte stia.»
«L’immobilismo da parte dell’assessora è ancora più grave dal momento in cui l’AARS sta addirittura avanzando proposte che si prestano all’apertura di conflitti tra gli stessi lavoratori, ai quali è stato proposto di firmare un verbale di conciliazione che prevede la rinuncia a tutte le azioni legali in essere (nei confronti dell’ex datore di lavoro per il mancato pagamento di diversi stipendi) per poter essere assunti. Verbale di conciliazione nel quale tra l’altro – sottolinea il consigliere regionale del M5S Michele Ciusa – non viene specificata la cifra proposta da AARS e che quindi non dà alcun tipo di garanzia. Questa proposta, come evidenziato dai sindacati, risulta incompleta ed invalutabile.»
«Nonostante sia arrivata una nuova proposta quindi, che aumenta i mesi di contratto da 6 a 12, rimane in piedi il ricatto. Dopo il protocollo di febbraio 2019, dopo l’autorizzazione del Ministero alla prosecuzione della attività sui libri genealogici e programmi aggiuntivi, dopo la delibera di luglio 2019 che citando il protocollo e le attività previste dal protocollo stesso riepiloga lo stanziamento dei fondi complessivi, l’ter di assunzione dei lavoratori ex Apa si è nuovamente inceppato. Come mai assessora Murgia? Quali sono i motivi che ancora ostacolano il reintegro delle 37 unità lavorative rimaste inspiegabilmente fuori da AARS?Quali sono gli strumenti che ha intenzione di adottare per venire incontro ai lavoratori e soprattutto quale attività di pressione sta portando avanti nei confronti di AARS? Le chiedo – conclude Michele Ciusa – di farsi carico di questa vicenda una volta per tutte.»