«Pensiamo a misure che non siano meramente assistenziali ma che creino le condizioni per rilanciare l’economia italiana. Bene il prolungamento della CIG e la possibilità di non licenziare fino a fine anno ma dobbiamo, allo stesso tempo, garantire alle imprese la possibilità di ripartire con maggiore liquidità utile per sostenere le spese. Il Governo deve adottare misure volte ad incentivare la creazione di posti lavoro, non solo limitarsi ai sussidi. Purtroppo, il mancato rinvio delle scadenze dei versamenti è diventato un problema per migliaia di lavoratori, mi riferisco anche alle partite Iva che rischiano di rimanere paralizzate dall’incombenza delle tasse. Senza liquidità non sarà possibile consentire al nostro tessuto imprenditoriale di far fronte ad una crisi senza precedenti. Per questo, è necessario snellire i processi burocratici e avviare un piano di riforme virtuose che consentano di ridurre il carico fiscale su imprese e lavoratori.»
Lo ha dichiarato Paolo Capone, segretario generale dell’UGL, in merito al blocco dei licenziamenti ed al prolungamento della CIG per tutto il 2020.