«Una sentenza storica che fa fare un passo avanti a tutta l’Europa. Nel momento in cui le donne sempre più fanno sentire la loro esigenza di partecipazione, presenza e affermazione, la Corte Ue ha colto non solo un dato di principio ma soprattutto la necessità di dare strumenti per esercitare il diritto alla parità retributiva. E’ anche una sentenza che, rispetto alla proposta di legge in esame in commissione Lavoro dove abbiamo un testo base condiviso da tutti i gruppi politici, richiama a procedere velocemente con un lavoro congiunto tra Parlamento e ministeri del Lavoro e delle Pari opportunità. Se lo vogliamo, siamo ancora in tempo per portare a casa una legge di importanza storica in un momento in cui si intende ricostruire secondo effettiva equità.»
Lo afferma la presidente della commissione Lavoro della Camera, Romina Mura (Pd), a proposito della sentenza della Corte di giustizia della Ue, che ha stabilito che il principio della parità di retribuzione tra lavoratori e lavoratrici costituisce uno dei principi fondamentali dell’Unione e può essere fatto valere in sede giudiziale.