Numeri da record per la tappa cagliaritana del Sardegna Job Day che conferma l’ampia partecipazione di candidati e aziende all’appuntamento organizzato dall’assessorato regionale del Lavoro e dall’Aspal, l’agenzia sarda per le politiche attive del lavoro. Ottomila candidati, 18.300 candidature totali (ogni persona poteva iscriversi per più posizioni di lavoro), 300 imprese iscritte (240 quelle in presenza nei due giorni e le altre online), 1100 annunci di lavoro per un totale di 6.300 posti ricercati. Numeri che confermano in questa tappa finale il consenso all’iniziativa itinerante cominciata due mesi fa a Sassari e proseguita poi a Olbia, Nuoro, Oristano e Tortolì con l’obiettivo di coinvolgere tutta l’Isola avvicinando in questo modo candidati e imprese.
«Il fermento di tantissimi giovani presenti al Job day è l’immagine di una Sardegna che riparte, con orgoglio ed entusiasmo. Una grande occasione per ricostruire un clima di fiducia, una delle sfide più importanti dopo la crisi – ha detto il presidente della Regione, Christian Solinas -. Ogni economia che intende progredire, infatti, si basa necessariamente sulla fiducia e questo evento itinerante nei territori ha offerto opportunità concrete ai giovani e ai disoccupati di proporsi alle imprese facilitando il loro ingresso nel mondo del lavoro. Con la speranza di potersi realizzare nella propria terra.»
Presenti alla Fiera di Cagliari l’assessore regionale del Lavoro Ada Lai e la direttrice generale dell’Aspal Maika Aversano. I saluti del ministro del Lavoro, che per un impegno imprevisto non ha potuto essere presente a Cagliari, sono stati portati da Massimo Temussi, presidente nazionale dell’Anpal Servizi.
«Oggi a Cagliari l’evento finale dell’Job day. Abbiamo fatto un percorso importante per il lavoro in Sardegna e visto il grande consenso registrato nei territori e tra i giovani l’iniziativa non finisce qui, ma proseguirà in autunno. Perché il Job day – ha spiegato l’assessore regionale del Lavoro Ada Lai – è il simbolo, non solo della riforma dei servizi per l’impiego, che saranno sempre più orientati al raggiungimento dell’obiettivo di trovare lavoro ai cittadini, ma soprattutto di un nuovo approccio al mondo del lavoro, finalizzato all’ incontro tra la domanda e l’offerta, ad una formazione sempre più mirata in grado di preparare personale formato e specializzato, e ad un rapporto sempre più stretto tra le istituzioni e gli enti locali. Il mercato del lavoro è in continua evoluzione, le opportunità ci sono”.
“Anche questa tappa del Job Day – ha detto la direttrice generale dell’ Aspal Maika Aversano – che vede coinvolti la città metropolitana di Cagliari, il Sulcis Iglesiente e il Sarrabus Gerrei, è stata davvero una straordinaria occasione di incontro tra imprese e candidati, un momento importante di orientamento per i giovani ma anche per far sapere a tutti che queste opportunità sono disponibili ogni giorno nei Centri per l’impiego dell’Aspal presenti in tutta l’isola.Il Sardegna Job Day è rivolto ai candidati in cerca di occupazione, alle imprese alla ricerca di personale e agli studenti che si apprestano a concludere le scuole superiori, ma anche a chi semplicemente vuole capire meglio il mercato del lavoro in Sardegna.»
Per tutta la giornata di oggi alla Fiera di Cagliari si sono svolti i convegni, seminari e laboratori e i colloqui tra candidati e aziende che proseguiranno anche domani quando ci saranno porte aperte anche per coloro che non sono riusciti a candidarsi per tempo alle preselezioni attraverso il portale dedicato e che potranno, attraverso gli operatori dei Centri per l’impiego, presentare i loro curriculum e visitare gli stand compresi quelli degli enti di formazione e quelli delle forze dell’ordine.