Assunzioni obbligatorie e collocamento mirato nel rispetto della legge sul diritto al lavoro dei disabili (l. 68/99): se ne parla domani, venerdì 27 maggio, in un convegno organizzato dall’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti di Cagliari, con l’Ispettorato del Lavoro e l’Ordine dei Consulenti del Lavoro.
L’appuntamento – in programma a partire dalle 10.00, nella sede cagliaritana dei consulenti del lavoro, in via Sonnino 37 – potrà essere seguito anche da remoto (sulla piattaforma Zoom) collegandosi al seguente link: https://us06web.zoom.us/webinar/register/WN_0VHF7udQQtC22u7oJcBAtQ
«Il convegno – spiega Maria Basciu, presidente dell’Uici di Cagliari – sarà l’occasione per fare il punto sull’attuazione della legge, sulle buone pratiche e sulle azioni positive promosse in coordinamento con le diverse istituzioni.»
Nonostante le norme prevedano precisi obblighi di assunzione per la tutela del diritto di accesso al lavoro delle persone con disabilità visiva, ancora troppi enti e aziende le disattendono: secondo l’ultima rilevazione (dati del 2019), nella provincia di Cagliari sono circa 80 gli occupati, 62 dei quali sono operatori del centralino.
«Le aziende, pubbliche e private, soggette agli obblighi della legge sulle cosiddette categorie protette, talvolta – aggiunge Maria Basciu – non condividendo le norme e le procedure, ricorrono a forme di evasione, elusione o a sistemi alternativi al rapporto di lavoro dipendente. Questo evidenzia quanto sia ancora lontana una diffusa cultura inclusiva da parte del mondo del lavoro e, al contempo, quanto le imprese abbiano bisogno di conoscenza. Il nostro obiettivo, anche con confronti come quello con i consulenti del lavoro e l’Ispettorato, è quello di combattere il pregiudizio e presentarci con tutte le professionalità che possono rappresentare un valore aggiunto nei diversi campi del mercato del lavoro», conclude Maria Basciu.
Il convegno rappresenta anche una importante giornata di formazione per i consulenti di lavoro, che verranno messi nelle condizioni di sensibilizzare i datori di lavoro sugli adempimenti in materia di collocamento obbligatorio.