Il futuro dell’agricoltura, il record del prezzo del latte di pecora e la produzione di pecorino romano Dop sono stati i temi al centro dell’incontro che si è svolto a Villanova Monteleone, organizzata dall’associazione di categoria agricola Copagri Nord Sardegna.
Ai lavori hanno partecipato Paolo Ninniri presidente territoriale della Copagri, Tore Piana presidente del Centro Studi Agricoli, Salvatore Palitta del Centro Studi Agricoli ed ex presidente Consorzio Pecorino Romano Dop, Marco Satta, Rita Farina e Leonardo Spanu dirigenti della Copagri territoriale. A portare i saluti dell’amministrazione comunale ci ha pensato il sindaco di Villanova Monteleone Vincenzo Ligios, il vice sindaco Salvatore Niolu ed il delegato all’agricoltura Leonardo Solinas.
L’intervento più seguito è stato quello di Salvatore Palitta che è intervenuto sul prezzo del latte di pecora e sulle produzioni di formaggi pecorino romano DOP e il mercato dello stesso.Salvatore Palitta ha esordito che nel 2021 la produzione del Pecorino Romano Dop è «deficitaria rispetto all’offerta, non si è prodotto il latte sufficiente per soddisfare la richiesta dei pecorini. Per questo motivo nei prossimi mesi assisteremo a un notevole incremento del prezzo in vendita del Pecorino Romano che si avvia a superare i 9 euro al kg. Sono cambiate le abitudini alimentari e sono cambiati i mercati, che sino a oggi erano quasi esclusivamente quelli degli Stati Uniti, oggi si vende in tutta Europa, in Italia e nei paesi emergenti dell’Est, questo grazie a un salto nella qualità del prodotto e alla promozione svolta in questi anni.»
Salvatore Palitta si è poi soffermato delle differenze sul prezzo del latte di pecora pagato dal sistema delle cooperative rispetto a quello dell’Industria privata, sono due mondi imprenditoriali completamente differenti, anche da un punto fiscale.
Antonio Caria