«Stabilizzare i lavoratori dell’Associazione Regionale Allevatori della Sardegna (Aras) con il loro ingresso nell’Agenzia Regionale Laore.»
Lo chiedono i parlamentari del Movimento 5 Stelle Alberto Manca ed Emiliano Fenu secondo i quali «se i lavoratori ARAS non saranno stabilizzati entro il 31 dicembre, oltre 10.000 aziende agro zootecniche della Sardegna verrebbero danneggiate, vanificando le misure di agevolazione per il benessere animale (misura 14) prevista dal Programma di Sviluppo Rurale»..
«Sulla vicenda ARAS – aggiungono i parlamentari M5S -, suscita perplessità l’inerzia della Giunta Regionale che ancora tergiversa sulla risoluzione della vertenza, dopo un iter durato 11 anni che ha visto l’approvazione della Legge Regionale n. 3/2009 e della legge regionale n. 48 del 2018, il vaglio di quest’ultima da parte di tutti i Ministeri competenti e della Ragioneria Generale dello Stato, che hanno dato il via libera all’ingresso dei lavoratori Aras all’interno dell’Agenzia Regionale Laore.»
«Sui ricorsi presentati da alcuni dipendenti Laore – ricordano Emiliano Fenu ed Alberto Manca – il 26 febbraio 2020 il Tar non ha concesso la sospensiva, pur espressamente richiesta dai ricorrenti; pertanto la volontà di risolvere la vertenza è soltanto nelle mani della politica regionale, che potrebbe legittimamente proseguire con i relativi concorsi.»
I parlamentari M5S, anche confidando nella sensibilità manifestata in diverse occasioni dal presidente della Regione, auspicano l’immediata assunzione dei lavoratori ARAS che da 37 anni di occupano di assistenza tecnica nelle aziende zootecniche di tutto il territorio della Sardegna. Oltretutto, l’applicazione della legge produrrebbe un risparmio di quasi due milioni di euro per il Bilancio regionale e consentirebbe la continuità dell’offerta del servizio erogato dai lavoratori al comparto zootecnico.