«La Regione sostiene e rafforza la richiesta della Federazione delle Associazioni Sarde in Italia con cui si stigmatizza il drammatico taglio delle rotte annunciato dalla Tirrenia, fortemente penalizzante per gli emigrati sardi e le loro famiglie.»
Lo dichiara l’assessore regionale del Lavoro, Formazione e Cooperazione Sociale, Alessandra Zedda, in merito alla lettera della FASI indirizzata al ministro dei Trasporti, Paola De Micheli, sulla mancata proroga prevista dal Decreto Rilancio di febbraio 2020 e non reiterata dopo la scadenza del 18 luglio.
Già il 15 febbraio scorso, prima del drammatico esplodere della pandemia, l’assessore Alessandra Zedda, in occasione del Convegno di Saronno, alla presenza del viceministro Margiotta, di esponenti politici di maggioranza e opposizione, degli operatori ed esperti dei trasporti e di oltre 300 rappresentanti dei Circoli dei Sardi, aveva ribadito che «la continuità territoriale è una battaglia politica trasversale che coinvolge un popolo intero. Il diritto alla mobilità con collegamenti efficienti è un punto essenziale e irrinunciabile».
Nonostante le diverse interlocuzioni con il Governo e le sollecitazioni a una tempestiva presa di posizione per la definizione del bando, l’assessore regionale dei Trasporti, Giorgio Todde, afferma che «è fondamentale che anche l’Unione Europea faccia capire all’Italia in primis e alla Sardegna poi, come muoversi in questa tematica storica che per troppo tempo è stata un blocco allo sviluppo e che può diventare sia lo strumento per dare effettività al diritto alla mobilità dei cittadini sardi, sia l’apertura delle nostre realtà imprenditoriali a nuovi mercati».
«Ci troviamo di fronte alla improcrastinabile necessità di affrontare con urgenza la preoccupante situazione relativa ai trasporti da e per la Sardegna –conclude la vicepresidente Alessandra Zedda – auspicando quanto prima alla immediata attivazione delle procedure per la definizione del bando.»