«Situazione della sanità allo sbando, ma la maggioranza non vuole che se ne parli. Liste d’attesa e visite rinviate per 30.000 persone nel bacino di Alghero e costrette a ricorrere a proprie spese al privato. Sale d’attesa ristrutturate che non aprono. Il tabù terapia intensiva, il Centro di salute mentale che scoppia, il centro diurno chiuso. Eppure, sebbene questa sia la situazione della nostra sanità, la maggioranza convoca la commissione sanità per parlare di tutto ma non dei problemi della sanità, né tantomeno per parlare della situazione emergenziale legata all’epidemia di Covid.»
Lo si legge in una nota dei consiglieri comunali dell’opposizione Mario Bruno, Valdo Di Nolfo, Raimondo Cacciotto, Pietro Sartore, Gabriella Esposito, Ornella Piras, Graziano Porcu, Roberto Ferrara e Beniamino Pirisi, che aggiungono: «Per questa ragione il fatto che la sanità non fosse la priorità del Sindaco e della maggioranza lo avevamo intuito già da un pezzo, ma quello che è successo oggi in Consiglio comunale ci ha lasciato realmente increduli e anche indignati. Il Sindaco ha voluto l’inversione dell’ordine del giorno impedendo la discussione della mozione sanità e proponendo una modifica all’ordine del giorno per prediligere una mozione sulla Macroregione europea, relegando la mozione sulla sanità tra gli ultimi punti in modo da non discuterla».
«Abbiamo cercato inutilmente – concludono dall’opposizione – di farlo desistere facendo appello alla sua responsabilità chiedendo, se proprio si voleva invertire l’ordine del giorno, di dare priorità alla mozione sulla sanità. Non c’è stato niente da fare, ha risposto che a fine mese c’è un convegno su questo tema e quindi la mozione sulla macro regione è in cima ai suoi pensieri. L’amministrazione che pensa ai convegni sui massimi sistemi e non entra nel merito delle fragilità delle persone, proprio nel momento in cui più c’è bisogno di prendersi cura dei concittadini, dimostra di non avere a cuore l’interesse generale. E ciò è scandaloso.»
Antonio Caria