Il comune di Arzachena intende disciplinare l’accesso alle spiagge più piccole e fragili dei suoi 88 chilometri di litorale per contrastare il fenomeno dell’erosione costiera. Si comincerà con Le Piscine, sul litorale di Cannigione. Qui l’ingresso sarà consentito a un numero limitato e sostenibile di persone secondo un regolamento che sarà presentato in Consiglio comunale.
«Una destinazione come Arzachena, con circa 14mila residenti stabili, nel mese di agosto arriva a contare oltre 140mila persone al giorno in transito nel territorio, numeri che incidono pesantemente sul consumo delle risorse naturalistiche, il nostro patrimonio più importante – spiega l’assessore al Turismo, Claudia Giagoni -. Per ridurre il carico antropico eccessivo nel periodo tra giugno e agosto vogliamo definire un regolamento grazie a cui preservare i nostri beni più preziosi e limitare il fenomeno dell’overtourism, che incide negativamente sullo sviluppo sostenibile della destinazione. Allo stesso tempo, affianchiamo politiche di promozione e marketing territoriale per stimolare l’incoming in primavera e in autunno per un target di turisti mosso da motivazioni di viaggio diverse dal prodotto sole-mare. L’obiettivo di lungo periodo è quello di riequilibrare l’andamento del flusso turistico nell’arco dell’anno.»
«Si tratta del primo test nel comune di Arzachena. Presenteremo il report sugli studi effettuati in un incontro pubblico. Il regolamento stabilirà i parametri per l’accesso alla spiaggia Le Piscine, nei limiti di quanto già definito dal Piano utilizzo dei litorali (PUL), e le modalità di prenotazione – precisa Alessandro Malu, assessore dell’Urbanistica e Demanio -. Verrà sviluppata un’applicazione digitale da cui prenotare l’ingresso in spiaggia per l’intera giornata, o per metà giornata, fin da 72 ore prima. Una quota dei posti sarà destinata ai residenti, che accederanno gratuitamente all’arenile così come i bambini sotto i 12 anni. L’accesso controllato sarà attivo dal 15 luglio al 31 agosto 2024: ci aiuterà a capire l’andamento dei flussi, a monitorare eventuali criticità gestionali e a mettere a punto il sistema per il 2025.»
Antonio Caria