Il 17 dicembre verrà presentato il nuovo progetto politico che entra a far parte della coalizione sarda che sostiene Renato Soru come candidato presidente della Regione Sardegna. Il movimento civico e giovanile Sardegna Chiama Sardegna, il movimento indipendentista iRS – indipendèntzia Repùbrica de Sardigna, il partito ProgReS – Progetu Repùblica de Sardigna assieme a diversi amministratori e amministratrici locali, danno vita a una lista comune.
«In questi mesi abbiamo avviato un confronto che ci ha permesso di individuare e condividere una serie di urgenze programmatiche per la nostra Isola – dichiarano i portavoce di Sardegna Chiama Sardegna Danilo Lampis e Nicoletta Pucci, il segretario nazionale di ProgReS Adriano Sollai, il portavoce di iRS Simone Maulu -. A partire da queste nasce la nostra proposta elettorale. Scegliamo di allearci con la coalizione sarda – alternativa a quelle italiane di centrosinistra e di centrodestra – guidata da Renato Soru per aprire una stagione di partecipazione, di ascolto dei veri bisogni della maggioranza dei sardi e delle sarde, e di governo, con riforme strutturali che ci impegneremo a realizzare nella prossima legislatura. Siamo convinti che l’alternativa alla disastrosa giunta Solinas non passi da un centro-sinistra italiano che conferma, con i suoi principali attori, proposte senza visione e una logica spartitoria volta alla conservazione degli equilibri di potere, alla rielezione dei soliti noti o di loro cooptati – aggiungono -. La nostra proposta passa al contrario da un ambizioso progetto di cambiamento condiviso tra le forze civiche, indipendentiste e progressiste che rispondono unicamente ai bisogni e ai desideri di chi vive questa terra e che si impegnano, ora e nel prossimo futuro, a gettare le basi per una Sardegna sempre più democratizzata, autodeterminata, generativa di opportunità e benessere sociale.»