È arrivata la replica del presidente della Commissione Sanità e consigliere di maggioranza del Comune di Alghero, Christian Mulas (Fratelli d’Italia), al centrosinistra algherese.
«Si sono svegliati con cinque anni ritardo – dichiara Christian Mulas -. Magari nei prossimi cinque anni capiranno quali sono i problemi e perché si è arrivati a doverli affrontare tutti oggi, durante una pandemia mondiale. Il centrodestra comunale e regionale è al lavoro notte e giorno per ricostruire la sanità sarda e algherese e trovare gli anestesisti mancanti, quelli che finalmente permetterebbero di aprire il reparto di Terapia Intensiva dell’Ospedale Civile, già fornito degli autorespiratori e degli altri strumenti necessari. Li troveremo e apriremo la terapia intensiva perché come stiamo dimostrando con al riforma della sanità, siamo abituati a risolvere i problemi creati dalla sinistra. È il motivo per cui i cittadini hanno dato fiducia a questa maggioranza.»
«Se la sinistra, che cinque anni fa governava Comune, Regione e Governo, avesse deciso di incentivare le specializzazioni di giovani anestesisti – sottolinea Christian Mulas – oggi non ci troveremmo in questa situazione. L’8 ottobre, durante una riunione dei capigruppo, si è discussa la proposta della sinistra che chiedeva la costituzione di una commissione speciale. Tutti i capigruppo di sinistra erano assenti, esclusione fatta per Cacciotto. Ritenendo superflua una nuova commissione, io stesso ho proposto di potenziare le commissioni Bilancio e Sanità, già esistenti e funzionanti. Su questo si è raggiunto un accordo proprio col consigliere Cacciotto, che anzi ringrazio per la serietà dimostrata.»
«Ora scopriamo dalla stampa che la sinistra – conclude Christian Mulas -, Cacciotto compreso, è in disaccordo con la linea concordata. Sarebbe stato meglio presentarsi con proposte anziché assentarsi. Sono troppo abituati a procedere a colpi di comunicati. Si lamentano inoltre del procedere dei lavori dell’Amministrazione, facendo benaltrismo spicciolo: ci dicano subito se secondo loro la vita della città e la normale amministrazione può essere cancellata. Parlano di collaborazione e unità, ma sono divisi e divisivi e dimostrano ogni giorno di non voler collaborare al bene della città. La loro è solo propaganda.»
«Si sono svegliati con cinque anni ritardo – dichiara Christian Mulas -. Magari nei prossimi cinque anni capiranno quali sono i problemi e perché si è arrivati a doverli affrontare tutti oggi, durante una pandemia mondiale. Il centrodestra comunale e regionale è al lavoro notte e giorno per ricostruire la sanità sarda e algherese e trovare gli anestesisti mancanti, quelli che finalmente permetterebbero di aprire il reparto di Terapia Intensiva dell’Ospedale Civile, già fornito degli autorespiratori e degli altri strumenti necessari. Li troveremo e apriremo la terapia intensiva perché come stiamo dimostrando con al riforma della sanità, siamo abituati a risolvere i problemi creati dalla sinistra. È il motivo per cui i cittadini hanno dato fiducia a questa maggioranza.»
«Se la sinistra, che cinque anni fa governava Comune, Regione e Governo, avesse deciso di incentivare le specializzazioni di giovani anestesisti – sottolinea Christian Mulas – oggi non ci troveremmo in questa situazione. L’8 ottobre, durante una riunione dei capigruppo, si è discussa la proposta della sinistra che chiedeva la costituzione di una commissione speciale. Tutti i capigruppo di sinistra erano assenti, esclusione fatta per Cacciotto. Ritenendo superflua una nuova commissione, io stesso ho proposto di potenziare le commissioni Bilancio e Sanità, già esistenti e funzionanti. Su questo si è raggiunto un accordo proprio col consigliere Cacciotto, che anzi ringrazio per la serietà dimostrata.»
«Ora scopriamo dalla stampa che la sinistra – conclude Christian Mulas -, Cacciotto compreso, è in disaccordo con la linea concordata. Sarebbe stato meglio presentarsi con proposte anziché assentarsi. Sono troppo abituati a procedere a colpi di comunicati. Si lamentano inoltre del procedere dei lavori dell’Amministrazione, facendo benaltrismo spicciolo: ci dicano subito se secondo loro la vita della città e la normale amministrazione può essere cancellata. Parlano di collaborazione e unità, ma sono divisi e divisivi e dimostrano ogni giorno di non voler collaborare al bene della città. La loro è solo propaganda.»
Antonio Caria