«Ci risiamo, il Presidente Solinas accusa il Governo per la situazioni di allarme che stiamo vivendo in questi giorni nella nostra Isola. Ma cosa è successo veramente? Di chi è la responsabilità? Nell’ultimo aggiornamento di ieri dell’Unità di crisi regionale, sono stati registrati 42 nuovi casi di positività al Covid-19 in Sardegna. Siamo ritornati ai livelli di aprile e ai tempi del lockdown. I focolai principali sono due: le discoteche in Costa Smeralda e il villaggio vacanze nell’isola di Santo Stefano.»
Ha deciso di utilizzare la sua pagina Facebook la consigliera regionale dei Progressisti, Maria Laura Orrù, per esprimere la sua opinione sulle ultime vicende legate al Coronavirus.
«Ricordate le dichiarazioni dell’attuale Giunta? – sottolinea Maria Laura Orrù – Si parlava di “Sardegna Covid-free” e di un passaporto sanitario che si sapeva essere irrealizzabile, per poi concludere con la richiesta di inutili autocertificazioni da depositare in una scatola buttata lì. Si è perso troppo tempo e sarebbe stato più opportuno investire seriamente sui controlli in ingresso in tutti i porti e gli aeroporti della Sardegna, e aiutare i comuni delle località turistiche ad attivare un’efficace comunicazione di prevenzione e controllo che è cosa ben diversa dal patentino incostituzionale che voleva imporre Solinas.»
«Avevamo chiesto chiarimenti al Presidente in merito alla proroga dell’ordinanza che, in deroga al Dpcm, lasciava le discoteche all’aperto libere di proseguire la loro attività. Nessuna risposta è pervenuta. E ora si accusa il Governo con strumentali polemiche, anziché capire cosa non sta funzionando e trovare soluzioni imminenti. Ed è gravissimo – conclude Maria Laura Orrù – che i consiglieri regionali della Lega continuino a colpevolizzare i migranti in arrivo, distogliendo l’attenzione dell’opinione pubblica dalle vere mancanze di una Giunta che sembrerebbe credersi all’opposizione.»
Ha deciso di utilizzare la sua pagina Facebook la consigliera regionale dei Progressisti, Maria Laura Orrù, per esprimere la sua opinione sulle ultime vicende legate al Coronavirus.
«Ricordate le dichiarazioni dell’attuale Giunta? – sottolinea Maria Laura Orrù – Si parlava di “Sardegna Covid-free” e di un passaporto sanitario che si sapeva essere irrealizzabile, per poi concludere con la richiesta di inutili autocertificazioni da depositare in una scatola buttata lì. Si è perso troppo tempo e sarebbe stato più opportuno investire seriamente sui controlli in ingresso in tutti i porti e gli aeroporti della Sardegna, e aiutare i comuni delle località turistiche ad attivare un’efficace comunicazione di prevenzione e controllo che è cosa ben diversa dal patentino incostituzionale che voleva imporre Solinas.»
«Avevamo chiesto chiarimenti al Presidente in merito alla proroga dell’ordinanza che, in deroga al Dpcm, lasciava le discoteche all’aperto libere di proseguire la loro attività. Nessuna risposta è pervenuta. E ora si accusa il Governo con strumentali polemiche, anziché capire cosa non sta funzionando e trovare soluzioni imminenti. Ed è gravissimo – conclude Maria Laura Orrù – che i consiglieri regionali della Lega continuino a colpevolizzare i migranti in arrivo, distogliendo l’attenzione dell’opinione pubblica dalle vere mancanze di una Giunta che sembrerebbe credersi all’opposizione.»
Antonio Caria