«Nell’ultimo decennio, anche per effetto del blocco del turnover dei dipendenti andati in quiescenza, il personale dipendente nell’Agenzia Forestas si è drasticamente ridotto determinando un calo di operatività di alcuni servizi nei territori, specialmente in quelli interni dell’Isola.»
A dichiararlo è il consigliere di Liberi e Uguali Sardegna, Daniele Cocco, che aggiunge: «Ho presentato come primo firmatario, insieme agli altri Consiglieri della minoranza, una proposta di legge che prevede il superamento del blocco del turnover del personale dipendente dell’Agenzia Forestas attraverso il reclutamento di nuovo personale ma che purtroppo risulta ancora ferma in Commissione in attesa di essere esaminata. Ad oggi l’unico provvedimento che consente il riavvio dei turni trimestrali è legge regionale 23 luglio 2020, numero 22 sulle azioni di sostegno al sistema economico della Sardegna e a salvaguardia del lavoro a seguito dell’emergenza epidemiologica da Covid-19, che prevede la possibilità del riavvio dei turni trimestrali nei comuni di Alà, Bono, Bottidda e Monti con la possibilità, sempre negli stessi comuni e per i lavoratori che hanno superato i 24 mesi di turnazioni, di rientrare nei percorsi dei lavoratori in utilizzo per 8 mesi all’anno».
«Ritengo necessaria inoltre – conclude Daniele Cocco – un’immediata soluzione delle diverse tematiche ancora aperte sul personale Forestas ma che, purtroppo, e inspiegabilmente, risultano ancora da definire quali il transito del personale di Forestas al contratto collettivo regionale, la progressione e la riqualificazione del personale dipendente, la definizione di un nuovo piano di reclutamento del personale e la definizione di tutte le procedure di stabilizzazione e di mobilità tra dipendenti.»
Antonio Caria