«Il governo ha approvato il Recovery Plan trascurando le necessità della regione Sardegna. Nelle oltre 300 pagine del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza PNRR non ci sono i tanto attesi investimenti per garantire il rilancio e la crescita dell’isola, soprattutto le indispensabili opere per trasporti e infrastrutture necessarie all’ammodernamento e alla riqualificazione complessiva della rete ferroviaria e stradale e le risorse necessarie per colmare il grande gap dell’insularità che da sempre penalizza i collegamenti da e per la Sardegna per passeggeri e merci.»
Lo scrive, in una nota, Daniele Cocco, capogruppo di Liberi e Uguali Sardegna in Consiglio regionale.
«La Sardegna nel PNRR viene citata solo in merito al rafforzamento delle Zone economiche speciali e per gli interventi infrastrutturali nella stazione di Oristano e nella rete ferroviaria per collegare Olbia ed Alghero con i rispettivi porti, interventi certamente importanti ma si poteva fare sicuramente molto di più. Vogliamo capire se le nostre richieste sono state disattese da chi ha redatto il documento del Recovery Plan o c’è stata qualche negligenza da parte della Regione Sardegna nel presentare i progetti – conclude Daniele Cocco – Chiediamo al presidente del Consiglio di convocare urgentemente il Consiglio regionale al fine di manifestare tutta la nostra contrarietà al documento, ci sono tanti investimenti e opportunità per il Sud ma ancora una volta la Sardegna è stata dimenticata.»