Ripartono domani, alle 19.00, con il primo appuntamento della rassegna “Incontro con l’autore – Estate 2020” che riguarda la presentazione del libro “Passava in bicicletta sotto la mia finestra” di Maria Teresa Casu, gli eventi letterari nella biblioteca centrale di Quartu Sant’Elena.
L’autrice dialogherà con Maria Rosa Giannalia, Gemma Pardocchi e Dario Cosseddu. È la partecipazione su invito di un massimo di 15 persone per evitare gli assembramenti e garantire il rispetto delle distanze.
Ai prossimi incontri parteciperanno gli autori Roberto Brughitta, che a luglio presenterà il libro ‘Genna di Taquisara’, Marco Conti, protagonista ad agosto con l’ultima sua opera ‘L’ultimo Requiem di una mantide’, e Giovanni Follesa, a settembre, col testo ‘La presunta storia vera di Giulio e Giulia’.
«Promuovere la cultura significa anche fare comunità. Siamo pertanto felici di ritrovare questi momenti di approfondimento dal vivo, perché significano ritrovare occasioni di socialità – ha dichiarato l’assessore della Cultura e dei Beni Culturali, Lucia Baire -. Ovviamente è necessario rispettare tutte le misure di sicurezza richieste in questo momento di emergenza, ma chi non potrà essere presente avrà comunque modo di seguire gli eventi on line. Vogliamo essere presenti sul territorio favorendo attraverso la lettura l’incontro tra le storie dei libri e le persone, proprio al fine di creare un legame sociale sempre più forte, che è più consolidato quando i protagonisti sono autori locali, come nel caso specifico.»
L’autrice dialogherà con Maria Rosa Giannalia, Gemma Pardocchi e Dario Cosseddu. È la partecipazione su invito di un massimo di 15 persone per evitare gli assembramenti e garantire il rispetto delle distanze.
Ai prossimi incontri parteciperanno gli autori Roberto Brughitta, che a luglio presenterà il libro ‘Genna di Taquisara’, Marco Conti, protagonista ad agosto con l’ultima sua opera ‘L’ultimo Requiem di una mantide’, e Giovanni Follesa, a settembre, col testo ‘La presunta storia vera di Giulio e Giulia’.
«Promuovere la cultura significa anche fare comunità. Siamo pertanto felici di ritrovare questi momenti di approfondimento dal vivo, perché significano ritrovare occasioni di socialità – ha dichiarato l’assessore della Cultura e dei Beni Culturali, Lucia Baire -. Ovviamente è necessario rispettare tutte le misure di sicurezza richieste in questo momento di emergenza, ma chi non potrà essere presente avrà comunque modo di seguire gli eventi on line. Vogliamo essere presenti sul territorio favorendo attraverso la lettura l’incontro tra le storie dei libri e le persone, proprio al fine di creare un legame sociale sempre più forte, che è più consolidato quando i protagonisti sono autori locali, come nel caso specifico.»