I consiglieri regionali del gruppo LeU Sardigna scendono in campo a difesa dell’associazione ASARP. Il 30 dicembre scorso il Servizio logistica e valorizzazione del Patrimonio dell’ATS Sardegna ha comunicato ad ASARP la propria decisione di sfratto, in ragione di sopravvenute «necessità di disponibilità dei locali per la indifferibile messa a norma delle strutture dal punto di vista impiantistico ed antincendio».
«L’ASARP esercita quotidianamente la propria attività di sostegno individuale ai familiari e alle persone che vivono la condizione della sofferenza mentale e più in generale a tutte le persone in difficoltà che chiedono consulenza sostegno ed aiuto – sottolineano i consiglieri regionali di Liberi e Uguali Sardigna in un’interrogazione presentata a prima firma Eugenio Lai – e fornisce gratuitamente i servizi alle persone senza nessun costo per la collettività:»
«Si deve scongiurare lo sfratto senza costringere l’associazione ASARP a chiudere i battenti – aggiunge Eugenio Lai – poiché chiedere l’immediato abbandono dei locali comporterebbe gravissime lesioni ai cittadini appartenenti a categorie deboli e in stato di grave disagio, di cui la suddetta associazione tutela interessi e dignità.»
«Chiediamo al presidente della Regione e all’assessore regionale della Sanità – conclude Eugenio Lai – di intervenire immediatamente per evitare lo sfratto dell’associazione ASARP dai locali in cui esercita la propria attività e per trovare una soluzione che consenta il mantenimento degli interventi per l’inclusione sociale e i percorsi di cura emancipativi che restituiscano speranza, diritti e possibilità alle persone che vivono la sofferenza mentale.»