Sono oltre cento i cittadini sardi che sono in attesa di trapianto, ma che non riescono a ricevere l’organo che potrebbe salvarli la vita per via delle lunghe attese. Per questo l’Aou di Cagliari ha deciso di aderire alla “Giornata del Sì alla donazione di organi e tessuti”, promossa dall’Aido e in programma domenica 26 settembre.
«Molto è stato fatto ma ancora tanto c’è da fare – rimarca Paolo Pettinao, vice presidente di Aido Sardegna – basti pensare che su 8mila pazienti in lista si fanno circa tremila trapianti. Tanti aspettano per troppo tempo. Per questo è importante la sensibilizzazione: bisogna impegnarsi e lavorare molto sul tema della donazione. Sono felice della partnership con l’Azienda ospedaliero-universitaria di Cagliari, che ha dimostrato una grande sensibilità appoggiando questa campagna.»
Agnese Foddis, commissario straordinario dell’Aou di Cagliari, spiega che «per la nostra azienda impegnarsi anche su questo versante è naturale: la donazione è un atto d’amore verso il prossimo, un atto libero che i cittadini devono fare consapevolmente. Ecco il perché del messaggio, anzi dell’invito: “fai la tua scelta”».
«Molto è stato fatto ma ancora tanto c’è da fare – rimarca Paolo Pettinao, vice presidente di Aido Sardegna – basti pensare che su 8mila pazienti in lista si fanno circa tremila trapianti. Tanti aspettano per troppo tempo. Per questo è importante la sensibilizzazione: bisogna impegnarsi e lavorare molto sul tema della donazione. Sono felice della partnership con l’Azienda ospedaliero-universitaria di Cagliari, che ha dimostrato una grande sensibilità appoggiando questa campagna.»
Agnese Foddis, commissario straordinario dell’Aou di Cagliari, spiega che «per la nostra azienda impegnarsi anche su questo versante è naturale: la donazione è un atto d’amore verso il prossimo, un atto libero che i cittadini devono fare consapevolmente. Ecco il perché del messaggio, anzi dell’invito: “fai la tua scelta”».
Antonio Caria