Da lunedì 24 giugno la deputata dell’Alleanza Verdi e Sinistra Francesca Ghirra entra a far parte della X Commissione – Attività produttive, commercio e turismo della Camera, che ha competenze sulla politica industriale, sul commercio, compreso quello con l’estero, sulla tutela del consumatore, sull’energia e sulla cooperazione produttiva.
«Ho accettato la proposta del gruppo dell’Alleanza Verdi e Sinistra di far parte della X Commissione perché – per la complessità delle materie su cui ha competenza – non poteva rimanere priva di una nostra rappresentanza», dice la deputata.
«Peraltro, si tratta di una Commissione strategica per la Sardegna, non solo per le vertenze aperte nel settore dell’industria, ma soprattutto per la partita che si sta giocando sul campo della transizione energetica, una sfida da affrontare con rigore al fine di raggiungere gli obiettivi della agenda europea senza determinare speculazioni e devastazioni nei nostri territori – continua Francesco Ghirra -. Il passaggio alle fonti rinnovabili di produzione energetica non è più rinviabile, specie in una regione dipendente dalle fonti fossili come la Sardegna, ma deve avvenire nel rispetto dell’ambiente, del paesaggio, del contesto agricolo ed economico-sociale. Soprattutto, non può e non deve trasformarsi in una speculazione energetica a esclusivo beneficio delle imprese produttrici.»
«Continuerò a occuparmi di trasporti pur non facendo parte di quella Commissione, perché stiamo vivendo una condizione di isolamento e disservizi insostenibile», conclude Francesca Ghirra.
«Ho accettato la proposta del gruppo dell’Alleanza Verdi e Sinistra di far parte della X Commissione perché – per la complessità delle materie su cui ha competenza – non poteva rimanere priva di una nostra rappresentanza», dice la deputata.
«Peraltro, si tratta di una Commissione strategica per la Sardegna, non solo per le vertenze aperte nel settore dell’industria, ma soprattutto per la partita che si sta giocando sul campo della transizione energetica, una sfida da affrontare con rigore al fine di raggiungere gli obiettivi della agenda europea senza determinare speculazioni e devastazioni nei nostri territori – continua Francesco Ghirra -. Il passaggio alle fonti rinnovabili di produzione energetica non è più rinviabile, specie in una regione dipendente dalle fonti fossili come la Sardegna, ma deve avvenire nel rispetto dell’ambiente, del paesaggio, del contesto agricolo ed economico-sociale. Soprattutto, non può e non deve trasformarsi in una speculazione energetica a esclusivo beneficio delle imprese produttrici.»
«Continuerò a occuparmi di trasporti pur non facendo parte di quella Commissione, perché stiamo vivendo una condizione di isolamento e disservizi insostenibile», conclude Francesca Ghirra.