Salvo clamorosi colpi di scena, dovrebbero tenersi ad ottobre le elezioni comunali anche in molti paesi dell’isola, tra cui città grandi come Porto Torres, Nuoro, Quartu Sant’Elena e Sestu.
I partiti politici sono già a lavoro per stilare i programmi elettorali, ma anche per stringere alleanze.
Sull’attuale situazione politica ha voluto dire la sua Giancarlo Acciaro (segretario della sezione Futuro e Indipendenza e consigliere nazionale del Partito Sardo d’Azione) che auspica «maggioranze speculari o il più possibile similari a quella che guida la Sardegna».
«La Segreteria della Sezione del Partito Sardo d’Azione di Sassari, Futuro e Indipendenza – prosegue Giancarlo Acciaro – si riconosce totalmente nella linea politica tracciata dal Presidente della Regione e Leader del nostro Partito, non foss’altro perché quel quadro politico è quello che ha vinto le elezioni Regionali del 24 Febbraio 2019, con un consenso del 48%, e che, nonostante le difficoltà dovute alla pandemia Covid ed alla grave situazione ereditata, si sta muovendo con capacità e competenza nel risolvere gli atavici problemi della nostra Terra.»
«Ad un anno e due mesi dal varo della Giunta Solinas – rimarca Giancarlo Acciaro – non si può che esprimere un giudizio fortemente positivo per il lavoro svolta dalla maggioranza Sardista, Civica di centro-destra e dall’esecutivo che la rappresenta, soprattutto per il fatto che la programmazione degli atti e delle leggi che si stanno mettendo in campo, rappresentano il totale rispetto dei programmi presentati agli elettori e della volontà popolare che ne è scaturita.»
«Così come sono sicuramente da apprezzare e sostenere – secondo il suo punto di vista – tutti quei provvedimenti di natura economica e sociale, messi in campo da Giunta e Consiglio, volti al sostegno del sistema imprenditoriale Sardo colpito fortemente dal blocco delle attività imposto dall’epidemia del Coronavirus. Il Popolo Sardo ha riposto nei confronti di Christian Solinas una importante fiducia che merita di essere ripagata. Ci aspettano quattro anni di scelte politiche e programmatiche coraggiose e lungimiranti, che sappiano fare uscire la Sardegna dalle secche economiche e sociali in cui è stata relegata dal Centro Sinistra. A tal fine occorre rafforzare la già presente coesione e determinazione politica tra tutte le sensibilità che compongono la maggioranza di governo, oltre ad un grande lavoro di ascolto delle organizzazioni che rappresentano l’intero tessuto sociale della nostra Isola.»
«La riforma della sanità – conclude Giancarlo Acciaro -, che prevede l’eliminazione dell’ASL Unica, era uno dei punti cardine del programma Solinas, così come lo erano l’eliminazione delle storture del Ppr, la riforma degli Enti locali ed il ridisegnare il funzionamento della macchina burocratica della Regione. Questi ed altri erano i macro temi su cui si basava il pilastro programmatico della coalizione che ha vinto le elezioni e, pertanto, è sul solco di quelle idee e progetti che il presidente Solinas, la sua giunta e la sua maggioranza hanno il dovere di lavorare e confrontarsi. L’opposizione se ne faccia una ragione.»
Sull’attuale situazione politica ha voluto dire la sua Giancarlo Acciaro (segretario della sezione Futuro e Indipendenza e consigliere nazionale del Partito Sardo d’Azione) che auspica «maggioranze speculari o il più possibile similari a quella che guida la Sardegna».
«La Segreteria della Sezione del Partito Sardo d’Azione di Sassari, Futuro e Indipendenza – prosegue Giancarlo Acciaro – si riconosce totalmente nella linea politica tracciata dal Presidente della Regione e Leader del nostro Partito, non foss’altro perché quel quadro politico è quello che ha vinto le elezioni Regionali del 24 Febbraio 2019, con un consenso del 48%, e che, nonostante le difficoltà dovute alla pandemia Covid ed alla grave situazione ereditata, si sta muovendo con capacità e competenza nel risolvere gli atavici problemi della nostra Terra.»
«Ad un anno e due mesi dal varo della Giunta Solinas – rimarca Giancarlo Acciaro – non si può che esprimere un giudizio fortemente positivo per il lavoro svolta dalla maggioranza Sardista, Civica di centro-destra e dall’esecutivo che la rappresenta, soprattutto per il fatto che la programmazione degli atti e delle leggi che si stanno mettendo in campo, rappresentano il totale rispetto dei programmi presentati agli elettori e della volontà popolare che ne è scaturita.»
«Così come sono sicuramente da apprezzare e sostenere – secondo il suo punto di vista – tutti quei provvedimenti di natura economica e sociale, messi in campo da Giunta e Consiglio, volti al sostegno del sistema imprenditoriale Sardo colpito fortemente dal blocco delle attività imposto dall’epidemia del Coronavirus. Il Popolo Sardo ha riposto nei confronti di Christian Solinas una importante fiducia che merita di essere ripagata. Ci aspettano quattro anni di scelte politiche e programmatiche coraggiose e lungimiranti, che sappiano fare uscire la Sardegna dalle secche economiche e sociali in cui è stata relegata dal Centro Sinistra. A tal fine occorre rafforzare la già presente coesione e determinazione politica tra tutte le sensibilità che compongono la maggioranza di governo, oltre ad un grande lavoro di ascolto delle organizzazioni che rappresentano l’intero tessuto sociale della nostra Isola.»
«La riforma della sanità – conclude Giancarlo Acciaro -, che prevede l’eliminazione dell’ASL Unica, era uno dei punti cardine del programma Solinas, così come lo erano l’eliminazione delle storture del Ppr, la riforma degli Enti locali ed il ridisegnare il funzionamento della macchina burocratica della Regione. Questi ed altri erano i macro temi su cui si basava il pilastro programmatico della coalizione che ha vinto le elezioni e, pertanto, è sul solco di quelle idee e progetti che il presidente Solinas, la sua giunta e la sua maggioranza hanno il dovere di lavorare e confrontarsi. L’opposizione se ne faccia una ragione.»
Antonio Caria