Confartigianato Imprese Sardegna augura un buon lavoro per gli impegni dei prossimi anni al nuovo Consiglio regionale della Sardegna, alla Presidente Alessandra Todde e alla nuova Giunta, in particolare, agli assessori del Bilancio e Programmazione, Giuseppe Meloni, e dell’Artigianato, Franco Cuccureddu.
Il Presidente e il Segretario di Confartigianato, Fabio Mereu e Daniele Serra, ricordano come la neo Presidente e numerosi consiglieri, abbiano condiviso e sottoscritto, in campagna elettorale, le priorità delle piccole imprese presentate dall’Associazione Artigiana attraverso il “Manifesto” di Confartigianato Sardegna con il quale gli artigiani sardi chiesero alla politica regionale un solido e tangibile sostegno all’Artigianato sardo, per posizionarlo al centro delle strategie di sviluppo della Sardegna, con l’obiettivo di riconoscere il ruolo cruciale dell’imprenditore artigiano. Il “patto”, che gli artigiani di Sardegna auspicano possa essere onorato nel corso del mandato elettorale, comprende sette punti chiave: trasporti e infrastrutture, credito e incentivi, energia, innovazione tecnologica e digitalizzazione, lavoro e formazione, crisi demografica e spopolamento, burocrazia e semplificazione amministrativa. L’operato del futuro Presidente e del futuro Consiglio regionale, rispetto agli impegni, verrà monitorato dal team della ChainFactory srl, spin-off accademico dell’Università di Cagliari guidato dal professor Alessandro Spano.
«Le 35mila imprese artigiane, con i loro 90mila addetti, realtà dinamiche e, allo stesso tempo, fragili, sono pronte a contribuire alla crescita dell’Isola ma chiedono garanzie, certezze e zero burocrazia per la Legge Regionale 949, la legge artigiana – affermano Fabio Mereu e Daniele Serra – c’è necessità di metterla in sicurezza e quindi bisogna che diventi strutturale e torni a essere agile e rapida come in passato. Lo strumento, in 4 anni, ha erogato oltre 80milioni di euro di sostegni alle imprese sarde del settore.»
«Il lavoro che ci troveremo a compiere insieme alla Giunta sarà irto di difficoltà e, viceversa, anche ricco di soddisfazioni se sapremo farlo insieme con il giusto spirito costruttivo e di visione comune, perché l’unico obiettivo sarà quello di far crescere la Sardegna – concludono Presidente e Segretario – ci mettiamo fin d’ora a disposizione per un primo confronto con la Presidente, con gli assessori e con le Commissioni consiliari: le nostre proposte saranno sempre franche, costruttive e propositive e con l’unico obiettivo di sostenere il comparto artigiano composto da 35mila imprese e dei loro 90mila dipendenti.»