Circa 41 milioni e 700mila tonnellate di merce, oltre 6 milioni e mezzo di passeggeri e poco più di 684 mila crocieristi in transito è il bilancio dei porti del Sistema Portuale della Sardegna, che chiude con un segno più, rispetto al 2023, su tutte le “macrocategorie” di traffico.
Risultati più che positivi per i principali porti commerciali: Cagliari, Olbia, Porto Torres, Golfo Aranci ed Arbatax), per un totale di circa 5 milioni e 563mila unità, registrano un più 4,5 per cento rispetto al 2023. Si attesta, invece, a circa il 10 per cento la crescita per il traffico sulle rotte inferiori alle 20 miglia (Santa Teresa – Bonifacio e Portovesme – Carloforte), che chiudono il 2024 con poco più di 970mila passeggeri.
«Chiudiamo con grande soddisfazione un anno di intensa attività per i nostri porti di Sistema – dice Massimo Deiana, presidente dell’AdSP del Mare di Sardegna -. Il 2024 ha rappresentato il picco di una rapida risalita che, in appena quattro anni, ha colmato la crisi del 2020 e superato, in termini di crescita, i risultati eccellenti del 2019 e, non ultimi, quelli del 2023. Assistiamo ad un record storico sul mercato delle crociere, che si appresta ad avvicinarsi alla soglia dei 700mila transiti e ad uno altrettanto soddisfacente, nel settore traghetti, che sfonda il tetto dei 6 milioni e mezzo di passeggeri. Un sistema portuale sano, quello emerso dal dato 2024, sostenuto anche da una ripresa netta del comparto merci che, nonostante la crisi internazionale, chiude con un generale segno più, riportando una ventata di ottimismo nelle banchine e, di conseguenza, ad una nuova stagione imprenditoriale ed occupazionale per gli scali di competenza.»
Antonio Caria