«La tappa sarda di Goletta Verde, che ha presentato i dati del monitoraggio delle acque dei litorali per il 2021, dimostra ancora una volta l’inerzia e la responsabilità delle istituzioni nell’affrontare il tema dell’inquinamento delle coste. Dopo il sollecito della Commissione UE, in seguito alla mia interrogazione, poco è cambiato. Anzi, siamo pure peggiorati. Il ministro Cingolani e il presidente della Regione si diano una mossa per tutelare le incantevoli acque della Sardegna.»
Così interviene l’eurodeputato eletto in Sardegna Ignazio Corrao del gruppo Greens/EFA a proposito dei risultati di Goletta verde sul monitoraggio delle coste sarde.
«Da qualche anno – spiega Ignazio Corrao – sto seguendo la situazione dello stato di salute delle acque costiere della Sardegna. In particolare, in seguito alla mia interrogazione, la Commissione aveva ribadito le sue raccomandazioni all’Italia per migliorare il monitoraggio in Sardegna e aveva confermato l’avvio di diversi procedimenti, di cui due in Sardegna. Purtroppo, dopo un anno, sono ancora 4 i Litorali che confermano le criticità degli scorsi anni e due si sono aggiunti.»
«Mentre l’Italia paga sanzioni e avvelena i mari – sottolinea ancora l’eurodeputato – le autorità competenti fanno poco o nulla per fronteggiare le pressioni e le minacce che gravano sui siti Natura 2000, compreso l’inquinamento idrico. Non è possibile abbassare la guardia sullo stato di salute delle coste sarde. Faccio appello al ministro Cingolani e al presidente della Regione Solinas affinché si adoperino con maggiore incisività nella soluzione delle anomalie che si reiterano da anni», conclude l’eurodeputato del Gruppo Greens/EFA.