«Il centrodestra a trazione sardo-leghista parla in continuazione di abbattimento delle tasse, flat tax e riduzione delle imposte, ma poi, curiosamente, quando si trova al governo fa l’esatto contrario e aumenta le tasse.»
È la posizione dei consiglieri del centrosinistra al comune di Alghero Mario Bruno, Gabriella Esposito, Ornella Piras, Pietro Sartore, Raimondo Cacciotto, Valdo Di Nolfo e Beniamino Pirisi che denunciano: «Pochi giorni fa, a Porto Torres, il nostro sindaco Conoci è intervenuto a un incontro della Lega per parlare di flat tax. Immaginiamo l’enfasi con cui avrà detto (magari urlato) che le tasse sono troppo alte e che bisogna ridurle. Eppure proprio negli stessi giorni, incredibilmente, la sua giunta deliberava un aumento sia dell’IMU che della Tari. Al di là della conferma di specifiche detrazioni, infatti, sulla base della delibera approvata in giunta e in commissione, l’aliquota ordinaria dell’IMU passa da 0,98 a 1,04 con un aumento superiore al 6% e con alcuni risvolti che hanno del paradossale: B&B, affittacamere (quasi tutti in categoria catastale A) e locali commerciali (categoria catastale C) avrebbero l’aumento, mentre per le banche (catastale D) verrebbe confermata l’aliquota dello 0,98.»
«Per la Tari, invece – così ancora i consiglieri del centrosinistra – la Giunta sceglie di aumentarla per tutte le utenze domestiche con aumenti percentuali che stanno tra l’1 e il 4%. In definitiva, in un momento in cui le tasse andrebbero, preferibilmente, ridotte e di sicuro non aumentate, l’amministrazione sardo-leghista sceglie, incredibilmente, di fare cassa.»
«Stamattina poi, dopo che la maggioranza, sorda alle nostre segnalazioni, ha approvato la delibera anche in commissione, leggiamo una nota dell’Amministrazione in cui si dice che sull’Imu c’è stato un errore materiale, che verrà corretto nel consiglio comunale di stasera. Bene che sull’Imu abbiano cambiato idea; stasera in consiglio controlleremo e vigileremo che sia veramente così. Sulla Tari, invece – concludono i consiglieri del centrosinistra – purtroppo, restano gli aumenti.»
È la posizione dei consiglieri del centrosinistra al comune di Alghero Mario Bruno, Gabriella Esposito, Ornella Piras, Pietro Sartore, Raimondo Cacciotto, Valdo Di Nolfo e Beniamino Pirisi che denunciano: «Pochi giorni fa, a Porto Torres, il nostro sindaco Conoci è intervenuto a un incontro della Lega per parlare di flat tax. Immaginiamo l’enfasi con cui avrà detto (magari urlato) che le tasse sono troppo alte e che bisogna ridurle. Eppure proprio negli stessi giorni, incredibilmente, la sua giunta deliberava un aumento sia dell’IMU che della Tari. Al di là della conferma di specifiche detrazioni, infatti, sulla base della delibera approvata in giunta e in commissione, l’aliquota ordinaria dell’IMU passa da 0,98 a 1,04 con un aumento superiore al 6% e con alcuni risvolti che hanno del paradossale: B&B, affittacamere (quasi tutti in categoria catastale A) e locali commerciali (categoria catastale C) avrebbero l’aumento, mentre per le banche (catastale D) verrebbe confermata l’aliquota dello 0,98.»
«Per la Tari, invece – così ancora i consiglieri del centrosinistra – la Giunta sceglie di aumentarla per tutte le utenze domestiche con aumenti percentuali che stanno tra l’1 e il 4%. In definitiva, in un momento in cui le tasse andrebbero, preferibilmente, ridotte e di sicuro non aumentate, l’amministrazione sardo-leghista sceglie, incredibilmente, di fare cassa.»
«Stamattina poi, dopo che la maggioranza, sorda alle nostre segnalazioni, ha approvato la delibera anche in commissione, leggiamo una nota dell’Amministrazione in cui si dice che sull’Imu c’è stato un errore materiale, che verrà corretto nel consiglio comunale di stasera. Bene che sull’Imu abbiano cambiato idea; stasera in consiglio controlleremo e vigileremo che sia veramente così. Sulla Tari, invece – concludono i consiglieri del centrosinistra – purtroppo, restano gli aumenti.»
Antonio Caria