«Ancora una volta il sindaco davanti alla pandemia di Covid sceglie di trascurare e minimizzare il problema. È notizia di oggi la denuncia del sindacato della Polizia Municipale di Alghero “dell’assenza di attenzione e di intervento da parte del Comune in presenza di un potenziale sviluppo di focolaio all’interno del Comando di Via Mazzini. Atteggiamento di minimizzazione purtroppo già visto troppe altre volte.»
Lo rimarcano i consiglieri comunali del centrosinistra Gabriella Esposito, Mario Bruno, Pietro Sartore, Raimondo Cacciotto, Ornella Piras, Valdo Di Nolfo e Beniamino Pirisi che rimarcano: «Ricordiamo quanto successo nella società InHouse quando solo grazie all’intervento della direttrice e degli amministratori si fecero fare i tamponi a tutti i dipendenti in seguito a dei contagi tra i lavoratori, col sindaco molto “scettico” sulla scelta di chiudere l’Inhouse per un paio di giorni e far fare i test a tutto il personale. Tant’è vero che, come tutti ricorderanno, i lavoratori della partecipata fecero un comunicato ringraziando chi si era interessato e, volutamente, dimenticando il sindaco, che certamente non aveva mostrato di avere in considerazione la situazione di quei lavoratori».
«Soprattutto ricordiamo – così ancora i consiglieri del centrosinistra – quanto sta succedendo con lo screening per gli alunni e il personale delle scuole, con il sindaco e l’assessora che davanti ad una richiesta pressante, quasi una preghiera, giunta dagli insegnanti e dai genitori di fare uno screening prima del rientro dalle vacanze di Natale, continuano a fare finta di non sentire, cercando di scaricare sulla Ats la responsabilità di mettere in atto uno screening e anziché attivarsi, come moltissime altre amministrazioni stanno facendo, perseverano nel loro immobilismo. È passato quasi un anno ormai dall’inizio della pandemia e purtroppo anche nella gestione della comunicazione il sindaco si è mostrato molto debole e poco chiaro. Come da noi più volte sottolineato, è mancato l’aggiornamento in modo costante e trasparente dei dati con una tendenza a nascondere quelli meno favorevoli. Una minimizzazione continua dunque, quasi una negazione, che non aiuta certo la comunità che lui dovrebbe guidare.»
Antonio Caria