Si è concluso ieri il Festival delle Strade dello Zafferano di Sardegna DOP 2024, un evento che per tre settimane ha portato in scena l’eccellenza dello zafferano nei comuni di San Gavino Monreale, Villanovafranca e Turri, concludendosi proprio in quest’ultima località con due intense giornate di festa.
«Siamo estremamente soddisfatti della buona riuscita del Festival Strade dello Zafferano di Sardegna DOP, che ha trasformato Turri in un vivace centro di cultura, tradizioni e sapori – ha affermato il sindaco di Turri Martino Picchedda -. La risposta del pubblico è stata entusiasta, dimostrando come eventi di questa portata possano non solo celebrare le eccellenze del nostro territorio, ma anche rafforzare il senso di comunità e appartenenza. Ringraziamo tutti i volontari, le associazioni e i produttori che, con il loro impegno, hanno reso possibile il successo della manifestazione. Questo festival rappresenta per noi non solo un momento di festa, ma un’occasione per valorizzare l’identità del nostro paese e delle sue tradizioni.»
«Dalle mostre mercato ai laboratori del gusto, dagli spettacoli musicali itineranti ai concorsi di pittura e cucina – ha raccontato Ilaria Casula, assessore della Cultura del Comune di Turri – ogni singola iniziativa ha saputo raccontare un aspetto unico del nostro territorio, coinvolgendo persone di tutte le età in esperienze autentiche e indimenticabili. Questo festival ha dimostrato come la cultura, l’arte e le tradizioni locali possano essere strumenti potenti di valorizzazione territoriale e promozione turistica.»
Il Festival Strade dello Zafferano di Sardegna DOP si conferma un appuntamento fondamentale per la valorizzazione del territorio, capace di unire tradizione, innovazione e comunità. Con il sostegno della Fondazione di Sardegna, dell’assessorato della Cultura della Regione Sardegna e il coordinamento dell’associazione Enti locali per le Attività culturali e di Spettacolo, l’evento ha messo in luce il valore di una Sardegna autentica e ricca di potenzialità.