«Ieri abbiamo consegnato foraggio a Cuglieri e ci siamo resi conto della gravità e dei danni che hanno subito le aziende, parlando con i diretti interessati e ascoltando le voci e gli appelli che si sentono in giro le cose sono molto diverse ,e vero che sta arrivando tantissimo foraggio da tutte le parti della Sardegna e che i centri di ammassi dei comuni sono pieni ,ma è anche vero che ci sono tutte le aziende che possono fare direttamente il ritiro del foraggio perché da qui all autunno sperando che faccia una buona stagione sarà veramente molto dura campare il bestiame, dunque, quando gli aiuti arrivano prendeteli tutti e sistematelo nelle aziende e poi saprete voi stessi a chi darli dei vostri colleghi danneggiati in modo che nessuno rimanga indietro, perché pensate anche a chi organizza i viaggi e si ritrova con i camion pieni non può certo aspettare all indomani, dunque, chi ha i carichi li porti direttamente negli ovili dei vari comuni, per quanto riguarda gli aiuti che vogliono mandare dal resto d’Italia vi chiedo di fare 2 conti, quanto ci vuole di viaggio e quando sarà possibile imbarcarli dunque sarebbe meglio cercare di vendere il foraggio lì e far arrivare il ricavato ai comuni oppure tramite le ditte far arrivare mangimi reti e pali direttamente ai comuni danneggiati per cercare di fare qualche chiudenda anche perché la quantità di foraggio che sta arrivando dalla Sardegna mi sembra sia abbastanza.»
Lo dichiara, su Facebook, uno dei leader dei pastori sardi Gianuario Falchi che aggiunge: «Faccio i complimenti ai gruppi che sono stati formati per far arrivare gli aiuti nell’immediato e mettendo a disposizione i propri mezzi e il propio tempo, certo che dopo aver visto quel disastro e sentire i politici in tv che si fanno i complimenti tra loro perché hanno evitato il morto è una cosa veramente assurda, cari politici ancora una volta avete dimostrato che siete veramente lontani dalla realtà e distanti dalla gente e se cosi non fosse avreste dovuto mettere mano al portafogli e con una piccola donazione del vostro stipendio di 2.500 euro a testa avreste potuto far arrivare voi gli aiuti in quei posti disastrati invece di fare passerelle con la promessa che arriveranno presto gli indennizzi che se tutto va bene sarà per il prossimo anno quando sarebbero tutti morti ,ringraziate il grande popolo sardo che con la propria solidarietà e aiuti ha salvato gli animali rimasti vivi».
Poi la stoccata: «Infine, un grazie enorme all’assessore dell’Agricoltura che è completamente sparita invece di essere in prima linea in questo dramma ,se e vero che abbiamo un assessore all agricoltura».
Antonio Caria