C’è allarme nel distretto Argea di Lanusei dove il personale è passato da 20 a 8.
A denunciarlo è Coldiretti Nuoro Ogliastra, per bocca del presidente, Leonardo Salis: «Le pratiche hanno una media di complessità molto più elevata. Si verificano percentuali di sub procedimenti (anomalie, integrazioni, correttivi…) molto alte che raddoppiano e triplicano i tempi di lavoro e che richiedono personale qualificato ed esperto.»
«La riduzione del personale dei tecnici addetti alle attività istruttorie – ha aggiunto il direttore Alessandro Serra – va ad appesantire ed acuire un sistema già complesso dovuto agli scorrimenti delle graduatorie sui bandi delle misure ad investimento (la 4.1), dai nuovi insediamenti dei giovani agricoltori (la 6.1) e misure a superficie. In questo modo i tempi già lungi di attesa da parte delle aziende agricole si dilatano ulteriormente, creando ulteriore disagio. Stiamo parlando di circa 15mila pratiche e di qualche milione di euro che viene a mancare non solo alle aziende agricole ma a tutto il territorio, in un momento in cui la liquidità è di fondamentale importanza.»
L’appello di Coldiretti Nuoro Ogliastra è rivolto alla Regione «affinché potenzi in tempo brevi gli uffici territoriali con tecnici formati e preparati necessari per snellire le numerose pratiche inevase e dare impulso ad un territorio che già soffre per le criticità note ulteriormente acuite dall’emergenza sanitaria del Covid».
Antonio Caria