La sanità è stata al centro della quarta e ultima giornata della Scuola di formazione politica promossa dai Riformatori Sardi. Come salvare il sistema sanitario nazionale, che si avvia a un collasso sempre più evidente, e come fare per continuare a dare vita al sistema universale (sanità pubblica e privata) mettendo al centro i più poveri, i più deboli e gli emarginati? È partendo da questa necessità che Franco Meloni ha introdotto uno dei temi più importanti del momento, del quale ha discusso con il parterre di ospiti esperti di sanità che hanno partecipato alla tavola rotonda.
Introdotti da Franco Meloni, hanno dato il loro punto di vista Luigi Arru, già Assessore regionale della Sanità, Ugo Cappellacci, Presidente XII Commissione Affari sociali alla Camera dei Deputati, Marcello Giannico, Amministratore delegato Mater Olbia, Giovanni Sotgiu, Docente di Epidemiologia UniSS e Silvana Tilocca, già Direttrice del Dipartimento di Prevenzione e Tutela della salute Asl Cagliari.
Due, come sempre, gli ospiti politici della giornata. I lavori mattutini sono cominciati con Graziano Del Rio, già sottosegretario di Stato e ministro, che ha dialogato con Giuseppe Centore, giornalista de La Nuova Sardegna. ‘Mattarelliano’, pacifista ma non neutralista, come si è definito, ha analizzato lo scenario europeo e la necessità, dal suo punto di vista, di puntare sulla costruzione di una difesa europea perché “il riarmo dei singoli stati fa parte di una politica inefficiente e pericolosa”; poi un passaggio sulla buona amministrazione che si basa sempre sulla responsabilità, dato che “la sovrapposizione di competenze indebolisce la Democrazia”; infine il Centro visto da sinistra e la necessità di uno spazio di centrosinistra ampio che non sia “uno spazio geografico ma uno spazio per le soluzioni dei problemi che faccia delle diversità la propria forza e nel quale i cattolici democratici daranno il loro contributo”.
Lucio Malan, presidente del Gruppo Fratelli d’Italia al Senato, ha chiuso la mattinata di lavori in un dialogo con la presidente dei Riformatori sardi, Gabriella Mameli. Dalla politica estera e il ruolo dell’Italia in Europa alla sicurezza passando per le riforme più urgenti da mettere in campo, senza dimenticare i giovani e la politica.
“Sui dazi bisogna avere una posizione di fermezza, ma senza isterismi, evitando di lanciare una escalation di dazi, le guerre commerciali fanno male”, ha detto Malan ribadendo il ruolo importantissimo che ha avuto l’Italia in Europa, dalla fondazione a oggi.