La Techfind San Salvatore riassapora il dolce gusto della vittoria. Dopo tre gare a secco, le giallonere espugnano il difficile parquet della Dimensione Bagno Carugate e conquistano la decima vittoria nel campionato di Serie A2 Femminile.
Dopo un buon avvio, la squadra di Simone Righi è stata messa in difficoltà dalle padrone di casa, capaci di toccare anche il +13 nel terzo periodo. Ma una prodigiosa rimonta nel finale (break di 22-10) ha permesso di conquistare un successo preziosissimo per classifica e morale.
Top scorer Mura (16 punti, alcuni decisivi nel finale) e Ceccarelli (15).
La gara. Il San Salvatore impiega qualche minuto per prendere ritmo: il primo canestro dal campo arriva solo dopo due minuti e mezzo, mentre i due falli commessi a stretto giro di posta da Pandori mettono in difficoltà le rotazioni giallonere, già prive di Granzotto (rimasta precauzionalmente a Selargius in seguito a un problema fisico). Poi, però, l’attacco si sblocca grazie alla buova vena offensiva di capitan Ceccarelli, ispiratrice della fuga che vale il +8 alla pausa lunga (17-9).
La Techfind mantiene il controllo anche nel secondo quarto, allungando sul +12 con un canestro di Mura e dando la sensazione di poter dettare i ritmi del match. Le padrone di casa hanno però il merito di non mollare, e con un perentorio contro break di 9-0 si riportano pian piano a contatto alla pausa lunga (28-25).
Al rientro in campo le lombarde prendono ancor più fiducia: Caccialanza firma il sorpasso sul 35-33, poi il quintetto di Silvestri non si volta più fino a toccare le 13 lunghezze di margine.
Le selargine paiono in difficoltà, ma – a differenza di quanto accaduto domenica scorsa a Mantova – stavolta trova le energie per reagire: con un 9-0 di parziale tra la fine del terzo e l’inizio dell’ultimo periodo, la Techfind riprende quota e si ripresenta sul -1. Albanelli ricaccia indietro l’assalto con una bella tripla in uscita dai blocchi, ma il San Salvatore trova ulteriore fiducia grazie alla difesa a zona e alle ricezioni profonde di Pavrette, e nell’ultimo minuto produce l’allungo vincente: merito di Mura, che prima sigla la parità a quota 60 con un “long two”, poi propizia il sorpasso di El Habbab grazie a un pregevole assist sul pick and roll laterale. A 13 secondi dalla sirena Ceccarelli chiude i conti dalla lunetta, consegnando alle sue due punti d’oro.
Da segnalare anche i minuti preziosi offerti in uscita dalla panchina dalle giovanissime Lapa e Corongiu, in campo rispettivamente per 5 e 9 minuti.
«La squadra ha mostrato grande carattere e grande cuore – commenta coach Simone Righi – non era semplice vista la situazione di emergenza in cui ci trovavamo e considerate anche le difficoltà nel comprendere il metro arbitrale. Le ragazze sono rimaste sul pezzo anche quando sono finite in doppia cifra di svantaggio. Hanno tratto energie partendo dalla difesa, mentre in attacco hanno mosso la palla con fluidità. Eravamo partiti bene, poi siamo riusciti a rimediare a due quarti in cui abbiamo mostrato troppa fretta, perdendo palloni anche banali. La cosa importante, oggi, era vincere e rispondere alla prestazione negativa di Mantova. Un plauso a tutte le ragazze per ciò che hanno fatto oggi. Nel cartellone pre partita c’era una parola: emozionarsi. Perché queste ragazze quando lavorano insieme e ci mettono grinta sanno emozionare. Oggi, puntualmente, lo hanno fatto.»
Dimensione Bagno Carugate – Techfind San Salvatore Selargius 60 a 64
Dimensione Bagno Carugate: Usuelli 2, Rulli 11, Albanelli 15, Caccialanza 12, Fabbricini 2, Alieri n.e., Melzi n.e., Cassani 3, Andreone 3, Nespoli 12, Rizzi n.e. Allenatore Silvestri.
Techfind Selargius: Reani 10, Mura 16, Pandori 3, Ceccarelli 15, Pavrette 8, El Habbab 12, Valenti n.e., Lapa, Porcu n.e., Corongiu. Allenatore Righi.
Parziali: 9-17; 25-28; 50-42.
Arbitri: Pulina e Caneva.