«La vitivinicoltura ha un ruolo di assoluto rilievo nell’economia agricola della Sardegna e la Regione ha messo in campo interventi mirati per potenziare la redditività delle aziende, favorire l’aggregazione dei produttori e valorizzare la qualità e la sostenibilità delle produzioni.»
Lo ha detto l’assessore regionale dell’Agricoltura, Gabriella Murgia, oggi a Bosa per il convegno “Malvasie di Sardegna, vini antichi per un mercato moderno”.
«L’impegno della Regione è massimo – ha aggiunto Gabriella Murgia – tanto più per quelle realtà altamente caratterizzanti l’intero comparto, come la Malvasia di Bosa, un’eccellenza del territorio che continua a ricevere apprezzamenti e riconoscimenti in tutta Italia grazie alla sua unicità e all’alta qualità. Ci sarà sempre, quindi, da parte mia e della Giunta regionale, un pieno e convinto sostegno a tutto il settore vitivinicolo e ai Consorzi di tutela, come quello della Malvasia di Bosa, che garantisce la valorizzazione di un’importante Dop rafforzando la crescita e lo sviluppo del territorio.»
Il settore vinicolo ha un peso rilevante nell’intero sistema agricolo regionale, con una produzione lorda vendibile superiore al 50% del totale di quella derivante da colture arboree. La superficie coltivata a vigneto in Sardegna è pari a quasi 26.700 ettari (dati aggiornati al 2021). Ogni anno possono essere concesse autorizzazioni di nuovo impianto viticolo pari all’1% dell’intera superficie vitata. La dotazione disponibile per la Sardegna per il 2022 è di 266 ettari. I produttori possono presentare, entro il 31 marzo 2022, le domande di concessione di autorizzazioni di nuovo impianto fino a un massimo di 15 ettari.
È stata appena pubblicata la graduatoria delle domande presentate per l’annualità 2021-2022 per la ristrutturazione e la riconversione dei vigneti. I beneficiari che sono inseriti nell’elenco delle domande ammissibili, ma non finanziabili per carenza di risorse possono però presentare la domanda, entro il 29 aprile 2022, per un nuovo bando che verrà pubblicato entro metà marzo. Il bando avrà una dotazione finanziaria di 4.391.746 euro.
«L’obiettivo della misura – spiega l’assessore Gabriella Murgia – è quello di aumentare la competitività dei produttori di vino, favorendo l’adeguamento delle strutture viticole e della varietà dei vigneti in funzione dei nuovi orientamenti dei consumi, ed una migliore allocazione dei vigneti nel rispetto dei principi della sostenibilità, della tutela del valore paesaggistico e delle tradizioni culturali connesse alla produzione vitivinicola anche attraverso il ricambio generazionale.»
Sono in corso di istruttoria, inoltre, le domande che sono state presentate per la misura Investimenti (annualità 2021/2002) con una dotazione finanziaria di risorse comunitarie di 2.013.669 euro. La graduatoria dovrebbe essere pubblicata entro il 31 marzo prossimo. L’obiettivo della misura è quello di favorire il miglioramento del rendimento globale dell’impresa, il suo adeguamento alla domanda del mercato, il raggiungimento di una maggiore competitività, anche al fine di favorire i risparmi energetici, l’efficienza energetica globale, e i trattamenti sostenibili. Quest’anno sarà aperto anche un altro bando con una dotazione finanziaria per il 2023 di 2.026.387 euro.