Si è tenuto questa mattina a Oristano il primo dei quattro appuntamenti che Confagricoltura Sardegna, in collaborazione con le sue emanazioni provinciali, ha promosso nei territori per illustrare le sue proposte in tema agricolo, in vista delle prossime elezioni regionali del 25 febbraio. Un tour che l’organizzazione di categoria ha dedicato ad agricoltori e candidati consiglieri, sindacati e liberi professionisti, amministratori locali e portatori di interesse che tutti i giorni si relazionano con il mondo delle campagne isolano.
L’incontro di oggi. Una sala gremita ha seguito oggi, con interesse e partecipazione, i lavori organizzati all’Hostel Rodia e coordinati dalla giornalista Simona Scioni. Si è iniziato con la proiezione di un video che racconta il lavoro promosso quotidianamente da Confagricoltura in Italia in vista delle nuove sfide che attendono il comparto nel prossimo futuro: dalla sostenibilità ambientale nella lavorazione dei campi all’innovazione tecnologica, dai nuovi modi di fare impresa alla tutela della qualità delle produzioni, dalla valorizzazione delle specificità e delle identità territoriali allo sviluppo e alla produttività delle aziende, fino al tema dell’energia e della crisi climatica. La parola è poi passata all’assessora delle Attività produttive, e quindi dell’Agricoltura, del comune di Oristano, Rossana Livia Fozzi, e al presidente di Confagricoltura Sardegna, Paolo Mele, per i saluti istituzionali. L’incontro è quindi entrato nel vivo con la presentazione delle proposte da parte del presidente di Confagricoltura Oristano, Tonino Sanna, che ha ripercorso i temi individuati nel video introduttivo con l’integrazione di obiettivi più prettamente sardi: da un possibile riadattamento della PAC rispetto alle esigenze locali a una facilitazione per le imprese nell’accesso al credito, dalla sburocratizzazione del sistema delle agenzie regionali al sostegno del ricambio generazionale e del reperimento della manodopera. A questa relazione sono seguiti numerosi interventi dal pubblico da parte di agricoltori, cittadini e candidati del territorio per il rinnovo del Consiglio regionale.
Il tour. Le iniziative proseguiranno il 26 gennaio a Nuoro, alle 10;30 nella sala conferenze Salvatore Mannironi della Camera di commercio, dove interverranno il presidente provinciale Nuoro-Ogliastra, Michele Ena, e il direttore regionale, Giambattista Monne. Il 29 gennaio sarà la volta di Sassari, nel cuore dei luoghi dell’alta formazione agricola, dove alle 10;30 nell’aula magna del Dipartimento di Agraria, il presidente di Confagricoltura Sassari e Olbia-Tempio, Stefano Taras, e il direttore Giannetto Arru Bartoli illustreranno le proposte dell’organizzazione. L’ultimo incontro si terrà invece a Cagliari il prossimo 5 febbraio, sempre alle 10.30 negli spazi del Caesar’s Hotel, alla presenza del presidente nazionale di Confagricoltura, Massimiliano Giansanti, dove saranno invitati a partecipare anche i candidati alla presidenza della Regione Sardegna. Dopo la presentazione delle proposte di Confagricoltura, ai candidati presidente sarà chiesto come intendono intervenire sul comparto agricolo una volta eletti. Durante i lavori, coordinati dalla giornalista Leyla Manunza, prenderanno la parola il presidente di Confagricoltura Sardegna, Paolo Mele, e il direttore regionale, Giambattista Monne.