Il FSI-Riconquistare l’Italia, partito politico avanguardia del Socialismo Costituzionale, già candidatosi in alcune Regioni e Comuni, nonché alle ultime elezioni politiche suppletive per il Senato, ha elaborato un lungo e particolareggiato documento dal titolo “Emergenza coronavirus e crisi economica: come uscirne”, nel quale propone una serie di linee politiche, individuando anche gli opportuni strumenti tecnico-giuridici, per affrontare l’emergenza Covid-19 allo stato attuale e per l’ipotesi, non improbabile, in cui la diffusione del contagio dovesse prolungarsi o addirittura ripresentarsi, ma anche per far fronte alla crisi economica alle porte, ormai certa conseguenza delle misure restrittive già adottate dal Governo.
Otre ad una serie dettagliata di misure per arginare la crisi economica nei mesi a venire, il FSI-Riconquistare l’Italia propone un piano di lungo periodo, lanciando l’allarme sull’estrema pericolosità dell’intervento europeo al momento prospettato, ovvero il ricorso dell’Italia al “sostegno” del MES, al più travestito da Eurobond, che imporrebbe al Paese ulteriori sacrifici per gli anni a venire.
Il piano proposto dal partito prevede, fra le altre misure, l’immissione immediata in circolazione di una moneta parallela, la Nuova Lira, con tasso di cambio inizialmente paritario rispetto all’euro, moneta che diventerà, una volta esauritasi l’emergenza Covid-19, l’unica avente corso legale; il FSI-Riconquistare l’Italia ritiene infatti inevitabile il recesso unilaterale dall’Unione europea, affinché l’Italia possa tornare «a percorrere la strada abbandonata già negli anni Ottanta».