Studenti in azione per il futuro dell’ambiente. Il 3 giugno scendono nuovamente in campo a Palau le classi dell’Istituto “Falcone e Borsellino” impegnate nel progetto di educazione civica predisposto dalla professoressa Tullia Mameli. E lo fanno dove l’ambiente naturale che li circonda è più fragile. In una giornata di educazione ambientale coordinata dal Comitato “Amici di Talmone e Cala di Trana”, i giovani palaesi saranno coinvolti in un percorso di esplorazione educativa e culturale che avrà al centro i temi della legalità, della coscienza ecologica, della protezione dell’ambiente. Tre le classi coinvolte, per un totale di 54 alunni e otto docenti. Guidati dalle esperte e dai volontari del Comitato ambientalista, gli studenti saranno impegnati in lavori di squadra e lezioni interattive con l’intento di educare i giovani allievi alla cura della casa comune e all’idea di cittadinanza attiva, obiettivi cari alla programmazione dell’Istituto messa a punto dal dirigente Stefano Palmas.
La giornata ruoterà attorno alla tutela della biodiversità e degli ecosistemi costieri, in un tratto di costa dove la ricchezza ambientale ha già stimolato lo scorso anno altre classi dello stesso Istituto, futuri garanti del loro territorio. Rispetto delle regole, tutela del bene comune, contrasto a ogni reato ambientale sono da molti mesi i cardini del programma educativo portato avanti dagli “Amici di Talmone” con i docenti del “Falcone e Borsellino” di Palau. Per il secondo anno consecutivo l’educazione ambientale esce quindi dalle aule scolastiche e diventa conoscenza sul campo, coniugando nella prassi cittadinanza attiva e tutela dell’ambiente. «Con il laboratorio di educazione ambientale organizzato dal Comitato “Amici di Talmone” – sottolinea la professoressa Tullia Mameli – si realizza una metodologia didattica innovativa, in cui gli allievi superano l’atteggiamento di passività ed estraneità rispetto al loro territorio e imparano a prendersi cura del proprio patrimonio naturalistico.»