«L’Ufficio per la Tutela del Paesaggio spiana finalmente la strada all’avvio delle opere di mitigazione del rischio idraulico della città di Olbia: il parere che attendevamo è stato rilasciato il 23 aprile scorso ed è positivo. Una notizia che riaccende la speranza, ma che non deve farci abbassare la guardia. Adesso, infatti, occorre accelerare il più possibile per quanto concerne l’individuazione degli ultimi dettagli ancora mancanti affinché il provvedimento venga portato in Giunta dall’assessore all’Ambiente entro giugno. Termine entro il quale, se i termini non venissero rispettati, Olbia perderebbe i finanziamenti destinati alla messa in sicurezza, in quanto i 125 milioni di euro stanziati dal Governo sono vincolati a progetti immediatamente cantierabili entro il mese di gennaio 2021. L’inerzia della Regione potrebbe far sì che i fondi siano destinati ad altre opere ugualmente importanti e urgenti in altre regioni d’Italia. Per questo è fondamentale fare presto.»
A comunicarlo è il consigliere regionale del M5S Roberto Li Gioi che, cinque giorni fa, ha presentato richiesta di accesso agli atti per poter visionare con la massima urgenza la copia di tutti i pareri rilasciati dal Servizio Tutela del paesaggio e vigilanza, competente nell’ambito del procedimento di Valutazione di Impatto Ambientale delle opere di mitigazione del rischio idraulico del comune di Olbia. Una richiesta avanzata dopo essere venuto a conoscenza di indiscrezioni che lasciavano presagire la bocciatura del progetto.
«L’ultimo nodo rimasto ancora da sciogliere prima dell’approvazione – prosegue Roberto Li Gioi – riguarda l’individuazione dei siti di stoccaggio del materiale di risulta, poiché i terreni precedentemente individuati attualmente non sarebbero più disponibili. Pertanto, possiamo dire che il procedimento è in dirittura d’arrivo ma non è del tutto terminato.»
«Spetta ora all’assessore dei Lavori pubblici, in qualità di soggetto attuatore, attivarsi affinché i siti di stoccaggio siano individuati nel più breve tempo possibile. Un passaggio fondamentale in mancanza del quale il procedimento non potrà essere discusso dalla Giunta per l’eventuale approvazione definitiva. Da quel tragico 18 novembre in cui Olbia venne messa in ginocchio da un’ondata di acqua e fango sono passati quasi sette anni – ricorda il consigliere del M5S -. Ci troviamo in un momento cruciale per l’approvazione del progetto che potrà finalmente mettere in sicurezza la città e non possiamo permetterci che i lavori subiscano un altro pericolosissimo stop proprio adesso. Gli assessorati competenti si attivino immediatamente per restituire agli olbiesi la serenità di cui hanno dovuto fare a meno per troppi giorni e troppe notti, e per impedire che 125 milioni di euro vadano irrimediabilmente perduti.»