Anche la deputata sarda del Movimento Cinque Stelle, Mara Lapia, si unisce alla solidarietà nei confronti del sindaco di Arzachena, Roberto Ragnedda, dopo gli attacchi subiti prima da Flavio Briatore e poi dal coordinatore regionale della Lega, Eugenio Zoffili.
«Le ingiustificate accuse da parte di Flavio Briatore nei confronti del sindaco di Arzachena, “colpevole” di aver messo la salute dei suoi concittadini sopra ogni cosa, è riprovevole – ha dichiarato Mara Lapia –. A Roberto Ragnedda, impegnato in prima linea nel contrasto al Covid- 19 ricomparso nel centro gallurese, va la mia stima incondizionata ed il mio sostegno, per aver preso in mano la difficile situazione senza alcun tentennamento e, soprattutto, senza cedere ai ricatti.»
«Al coordinatore regionale della Lega Eugenio Zoffili – ha aggiunto Mara Lapia – va, invece, un consiglio spassionato: anziché spalleggiare l’imprenditore, contrariato per i mancati incassi della sua attività, si preoccupi delle condizioni in cui versa la sanità in Gallura e nel resto della Sardegna. Condizioni disastrose che la Giunta regionale ed il suo compagno di partito, l’assessore della Sanità, hanno contribuito a creare con una politica incapace ed inadeguata. Non accettiamo lezioni da nessuno: così come Briatore non è riuscito a miracolare l’economia sarda, alla stessa maniera Zoffili ed i suoi compagni di partito non hanno migliorato la sanità pubblica isolana. Se vuole essere utile alla Sardegna – ha concluso Mara Lapia – la smetta di occuparsi di discoteche ed inizi ad occuparsi di ospedali, a partire da quello di La Maddalena, dove, dopo la passerella e le promesse in campagna elettorale, il presidio è stato smantellato, pezzo per pezzo. In questa battaglia per la salute dei sardi io sto al fianco del sindaco Roberto Ragnedda.»
«Le ingiustificate accuse da parte di Flavio Briatore nei confronti del sindaco di Arzachena, “colpevole” di aver messo la salute dei suoi concittadini sopra ogni cosa, è riprovevole – ha dichiarato Mara Lapia –. A Roberto Ragnedda, impegnato in prima linea nel contrasto al Covid- 19 ricomparso nel centro gallurese, va la mia stima incondizionata ed il mio sostegno, per aver preso in mano la difficile situazione senza alcun tentennamento e, soprattutto, senza cedere ai ricatti.»
«Al coordinatore regionale della Lega Eugenio Zoffili – ha aggiunto Mara Lapia – va, invece, un consiglio spassionato: anziché spalleggiare l’imprenditore, contrariato per i mancati incassi della sua attività, si preoccupi delle condizioni in cui versa la sanità in Gallura e nel resto della Sardegna. Condizioni disastrose che la Giunta regionale ed il suo compagno di partito, l’assessore della Sanità, hanno contribuito a creare con una politica incapace ed inadeguata. Non accettiamo lezioni da nessuno: così come Briatore non è riuscito a miracolare l’economia sarda, alla stessa maniera Zoffili ed i suoi compagni di partito non hanno migliorato la sanità pubblica isolana. Se vuole essere utile alla Sardegna – ha concluso Mara Lapia – la smetta di occuparsi di discoteche ed inizi ad occuparsi di ospedali, a partire da quello di La Maddalena, dove, dopo la passerella e le promesse in campagna elettorale, il presidio è stato smantellato, pezzo per pezzo. In questa battaglia per la salute dei sardi io sto al fianco del sindaco Roberto Ragnedda.»
Antonio Caria