«Siamo soltanto a gennaio di questo 2021 ma le priorità in cima all’agenda della maggioranza sembra siano rimaste identiche a quelle dell’anno appena terminato, con poltronificio e moltiplicazione delle Province in testa. Temi caldissimi sui quali lo scontro è già acceso. E mentre i capigruppo di centrodestra giocano al tiro alla fune per decidere se dare la precedenza alla discussione sulla riorganizzazione della Presidenza della Regione, fortemente voluta dal Presidente Solinas, o se trattare il testo sugli enti locali, ai cittadini sardi viene chiesto ancora una volta di attendere.»
E’ duro l’attacco di Michele Ciusa, capogruppo del Movimento 5 Stelle in Consiglio regionale, alla maggioranza di centrodestra.
«Ancora per tutto il mese di febbraio – osserva Michele Ciusa – la Regione Sardegna continuerà ad operare in assenza di una legge finanziaria, con possibilità di spesa e investimento praticamente azzerate. Eppure ciò non sembra preoccupare la maggioranza che sta già pensando di rimandare la discussione della legge al prossimo maggio.»
«Quello che sta accadendo nuovamente è vergognoso e inaccettabile. Questo governo regionale sardo-leghista – attacca Michele Ciusa – sta completamente ignorando la necessità di programmare con urgenza la fase di ripartenza della nostra regione. La pandemia ha portato sull’orlo del baratro numerose famiglie e aziende, tuttavia, la priorità viene ancora una volta riservata alla creazione di poltrone ed enti intermedi ai quali i sardi hanno già detto no.»
«Questa settimana sotto il palazzo del Consiglio regionale ci sono state diverse manifestazioni di protesta – conclude Michele Ciusa -. I lavoratori dell’ex compagnia Air Italy, ma anche i dipendenti dell’aeroporto di Cagliari hanno portato il loro malcontento e sottolineato che senza un’azione di pianificazione, senza una fase di programmazione seria e a lungo raggio il rischio fallimento è altissimo.»