«Da qualche anno il mondo apistico nazionale sta affrontando una delle più grosse crisi produttive degli ultimi decenni. Anche in Sardegna quest’anno gelate e incendi hanno fatto crollare le produzioni primaverili e messo di conseguenza a rischio la vita delle api, che, in questi anni, in tutta Italia stanno purtroppo morendo per fame.»
Il capogruppo del Movimento 5 Stelle Michele Ciusa ha presentato una mozione che impegna il presidente Christian Solinas e la Giunta ad adottare tempestivamente concrete azioni di sostegno al comparto apistico della Sardegna.
«La Sardegna vanta numeri importanti per qualità e varietà dei mieli prodotti: sono circa tremila gli apicoltori che allevano oltre 60mila arnie – aggiunge Michele Ciusa –. La produzione di miele sarda si aggira intorno ai 18-20mila quintali, e rappresenta circa l’ 11% della produzione totale nazionale. Quest’anno purtroppo è stato particolarmente nero per il settore, considerato che all’inclemenza del clima si è aggiunto l’impressionante incendio che ha colpito il territorio del Montiferru e privato gli apicoltori di circa 20 mila ettari unici per biodiversità e ricchezza di potenziali fonti nettarifere.»
«Credo sia giunto il momento di riconoscere l’importanza dell’apicoltura sarda – osserva Michele Ciusa – ed assumere delle politiche ‘bee friendly’. Per questo ho presentato una mozione che impegna il presidente della Regione a stanziare misure economiche di sostegno in favore degli apicoltori colpiti dalla crisi economica legata alla pandemia e a mettere in atto una serie di provvedimenti a tutela della api e delle produzioni sarde.»
«Occorre innanzitutto incoraggiare le aziende agricole sarde a utilizzare tecniche di produzione che non minaccino l’apicoltura e proporre politiche di sfruttamento del territorio compatibili, come per esempio regolamentare il taglio degli eucalipti solo dopo il periodo di fioritura – conclude Michele Ciusa -. Non solo: chiediamo che la Regione predisponga un piano di rimboschimento e realizzi campagne di sensibilizzazione sul consumo del miele in ambito scolastico e sportivo.»