“Oncologia e oncoematologia in Sardegna”: due giorni di incontri, dibattiti e confronto fra i medici che operano nei diversi Centri della Sardegna e della Penisola per parlare dello stato dell’arte e delle prospettive future di questa branca della medicina. Domani, venerdì 22, e sabato 23 novembre nella sala conferenze dell’hotel Mistral 2 di Oristano, alle ore 8.30, si aprirà il convegno organizzato dal direttore della struttura complessa di Oncologia ed Ematologia dell’ospedale San Martino di Oristano Luigi Curreli, responsabile scientifico del convegno insieme alla collega Biancarosa Lampis, e patrocinato da Asl 5 di Oristano, comune di Oristano, Ordine dei Medici e delle associazioni Ail (Associazione Italiana contro le Leucemie), Lilt (Lega italiana lotta contro i tumori) e Komunque donne.
«L’obiettivo del convegno, giunto alla sua seconda edizione, è quello di coinvolgere i professionisti che in Sardegna si occupano dei vari aspetti delle patologie oncologiche per favorire la condivisione delle esperienze e aumentare il livello di collaborazione attorno ai temi trattati», spiegano gli organizzzatori.
I lavori, aperti dallo stesso Luigi Curreli e dal collega Tito Sedda, ex direttore dell’Unità operativa di Oncologia del San Martino, saranno suddivisi in tredici sessioni: si parlerà di carcinoma mammario e di quello endometriale, di leucemia linfatica, sindrome mielodisplastica, carcinomi del colon retto, gastrico, del giunto gastroesofageo, del pancreas, della vescica e del fegato. Il convegno si chiuderà con la tavola rotonda in cui ci si confronterà a tutto tondo sulle tematiche trattate, poi un’ultima sessione dedicata ai problemi bioetici che si pongono in Oncologia ed Oncoematologia.