«Mi unisco alle perplessità espresse della collega del Pd Romina Mura sull’emendamento presentato da quattro deputati del gruppo Lega-Psd’Az e un senatore di Forza Italia-Udc al Dl Fondoni per costituire un polo energetico nel mare di Sardegna. Fa specie, intanto, che a proporlo siano stati parlamentari non sardi e che sia a livello regionale che nazionale molti di noi non erano a conoscenza di un progetto simile, per cui sono state richieste risorse per oltre un miliardo e mezzo di euro in sette anni.»
A chiederselo è la deputata ungherese del Movimento 5 Stelle, Paola Deiana, che aggiunge: «Chi è a conoscenza di questo progetto? Christian Solinas sa nulla? I parlamentari sardi? Come mai non è stato oggetto di discussione? Come è possibile che si sia anche solo immaginata questa idea senza il coinvolgimento di chi la Sardegna la abita e l’amministra? È chiaro che dietro a tutto questo ci sia una precisa volontà di tenere all’oscuro i più. Se così non fosse, chi è direttamente coinvolto non avrà alcun problema a intavolare un dibattito, rispondere ai leciti quesiti e spiegare ai sardi l’intenzione di realizzare un mega impianto di cui nessuno sa nulla».
«Chiediamo trasparenza, chiediamo un confronto immediato – conclude Paola Deiana -. Chiediamo al presidente Christian Solinas di esprimere la propria posizione. È impensabile che ancora una volta venga scavalcata e calpestata la politica sarda e, in particolare, i rappresentanti in Parlamento degli interessi della Sardegna.»
Antonio Caria