Referendum Costituzionale sul taglio dei parlamentari: mercoledì 9 settembre iniziativa movimento sassarese La Casa di Tutti – Sa Domo de Totus in vista del Referendum Costituzionale del 20 e 21 settembre sul taglio dei parlamentari
Prenderanno parte anche esponenti di Rifondazione Comunista, Caminera Noa, 6000 Sardine, NOstra e al Comitato per il No al taglio dei parlamentari.
«La propaganda antidemocratica insiste sulla promozione del Si e prova a venderla come soluzione per l’inefficienza dei lavori parlamentari – dichiarano da La Casa di Tutti – Sa Domo de Totus -. In realtà non è in alcun modo dimostrato che taglio = maggiore efficienza. Tutto ciò si potrebbe ottenere mediante la revisione dei procedimenti legislativi, del Governo o delle attività delle commissioni, ma tali profili non sono in alcun modo considerati dalla riforma. Alla fine, si tratta di un semplice taglio netto. L’inefficienza resterà sempre la stessa, con la differenza che ci sarà meno democrazia. La nostra opposizione a questa scellerata riforma costituzionale rientra in un più ampio progetto di promozione della democrazia rappresentativa e Sarda. Difendere un’idea di rappresentanza è da sempre nel DNA de sa Domo de Totus. Se si vuole risparmiare si può tranquillamente dimezzare lo stipendio dei parlamentari e non il loro numero.»
Prenderanno parte anche esponenti di Rifondazione Comunista, Caminera Noa, 6000 Sardine, NOstra e al Comitato per il No al taglio dei parlamentari.
«La propaganda antidemocratica insiste sulla promozione del Si e prova a venderla come soluzione per l’inefficienza dei lavori parlamentari – dichiarano da La Casa di Tutti – Sa Domo de Totus -. In realtà non è in alcun modo dimostrato che taglio = maggiore efficienza. Tutto ciò si potrebbe ottenere mediante la revisione dei procedimenti legislativi, del Governo o delle attività delle commissioni, ma tali profili non sono in alcun modo considerati dalla riforma. Alla fine, si tratta di un semplice taglio netto. L’inefficienza resterà sempre la stessa, con la differenza che ci sarà meno democrazia. La nostra opposizione a questa scellerata riforma costituzionale rientra in un più ampio progetto di promozione della democrazia rappresentativa e Sarda. Difendere un’idea di rappresentanza è da sempre nel DNA de sa Domo de Totus. Se si vuole risparmiare si può tranquillamente dimezzare lo stipendio dei parlamentari e non il loro numero.»
Antonio Caria