Riprende la sua navigazione il veliero di CAPITANI CORAGGIOSI, la stagione di teatro dedicata ai ragazzi organizzata e curata da Cada Die Teatro, con la direzione artistica di Tatiana Floris e Silvestro Ziccardi. Sabato 22 febbraio, al Teatro Comunale Si ‘e Boi di Selargius, e negli spazi di Piazza Si ‘e Boi, arriva la FESTA DI CARNEVALE – GIOCHI, MASCHERE, ZEPPOLE. Un pomeriggio lungo che troverà il suo culmine, alle 17.30, con YES LAND, spettacolo di Teatro circo di e con Giulio Lanzafame, regia dello stesso Lanzafame ed Olivier Delamare, idea di Riccardo Strano e Giulio Lanzafame (supervisore del progetto: Riccardo Strano; consulenza artistica: Mario Gumina; scenografia: Gaia Marta Gasco; formazione in clown: Emmanuele Sembély, Michelle Dellaire, Olivier Delamare). Lo spettacolo verrà messo in scena anche domani, venerdì 21, alle 10.30, nella sala Thun dell’ospedale Microcitemico di Cagliari, dedicato ai piccoli pazienti e ai loro compagni di scuola. L’appuntamento rientra nel progetto Teatro in ospedale, iniziativa che arricchisce il cartellone di Capitani Coraggiosi, resa possibile dal 2013 grazie alla collaborazione con le scuole del Microcitemico e dell’ospedale Brotzu – Istituto Comprensivo Giusy Devinu e con l’insegnante, autore e attore, Andrea Serra.
Uno spettacolo, YES LAND, di circo inondato dall’arte del clown. Ciò che a prima vista può sembrare una casa caotica è, in realtà, l’universo di Giulio, eterno viaggiatore in cerca di approvazione, che cerca di mettere ordine. Non tutto fila liscio, ma ogni intoppo diventa occasione per trovare il lato positivo delle cose e divertirsi e far divertire un pubblico di bambini e adulti.
Il progetto di Giulio Lanzafame unisce clownerie e tecniche circensi: acrobatica, giocoleria, corda molle, equilibrismo, manipolazione di oggetti. Nello spettacolo il gesto, il movimento e l’interazione con gli spettatori si rivelano sempre come esplorazione di sentimenti, permettendo al virtuosismo della tecnica di rimanere al servizio della storia.
“Yes Land” racconta il progressivo adattamento del clown Giulio ad un ambiente, seppur conosciuto, impossibile da dominare. Emerge in scena un personaggio nello stesso tempo semplice e complesso, che trasforma tutto ciò che è ordinario in comico e immaginifico, e nel quale, dovendo fare i conti con il sentimento di inadeguatezza che ognuno di noi ha provato almeno una volta nella vita, ci si immedesima con facilità.
Pomeriggio lungo, si è detto, quello di sabato 22, che partirà alle 15.30 con Come un luna park, una kermesse di giochi di abilità a cura di Cemea Sardegna. Tirare biglie, lanciare sacchetti pieni di mais, colpire dischetti con le “ghinghe”, sparare elastici contro i pirati, corse di streghe e corse di lumache, tavole e tavolieri, dadi e pedine: tutto autocostruito e rigorosamente in legno. Tante le postazioni di gioco allestite, come una fiera, per i bambini e le bambine, ma anche per gli adulti. Alle 16.30 sarà il momento di RE CUOCO, saggio finale che vede protagonisti gli allievi della Scuola di Arti Sceniche di Cada Die Teatro. Liberamente tratto dalla “Storia del re Kabul e dello sguattero Gawain” di Max Jacob, l’elaborazione del testo e la messa in scena sono curati da Silvestro Ziccardi (luci: Emiliano Biffi; suono: Matteo Sanna). Gavino, invitato a pranzo insieme ad altri bambini poveri nel palazzo reale, affronta ogni difficoltà pur di raggiungere lo scopo di vivere a corte. La sua realizzazione sarà piena, oltre ogni aspettativa. Riuscirà a essere felice regalando sapori, profumi e colori alla sua vita e a quella di chi gli sta accanto.